Le pinete di pino d’Aleppo rappresentano l’elemento peculiare del paesaggio forestale dell’Alto Ionio cosentino. L’attuale loro distribuzione è legata al contesto ecologico e all’impatto antropico (modalità di gestione, incendi, cambiamenti di uso del suolo). Una peculiarità riscontrata in questo settore della Calabria è la colonizzazione da parte del pino d’Aleppo degli alvei delle fiumare anche nelle aree prossime alla foce, formando popolamenti la cui dinamica è legata agli eventi idrologici di particolare intensità. Nel presente lavoro vengono riportati i risultati di uno studio svolto nel tratto terminale dell’alveo della fiumara Saraceno, nel quale il fenomeno è particolarmente evidente, che ha consentito di evidenziare i nessi di causa-effetto tra gli eventi di piena e la distribuzione spaziale e temporale dei nuclei di pino. Nell’intervallo tra gli eventi di piena e in assenza di altri fattori di disturbo il pino colonizza prontamente e abbondantemente le aree periodicamente inondate, creando un sistema senza soluzioni di continuità con le pinete prossime all’alveo e rendendo il paesaggio delle fiumare meno arido, mitigandone anche l’impatto visivo.
Dinamiche dei popolamenti del pino d'Aleppo negli alvei delle fiumare
D'IPPOLITO, Antonino;IOVINO, FRANCESCO;
2007-01-01
Abstract
Le pinete di pino d’Aleppo rappresentano l’elemento peculiare del paesaggio forestale dell’Alto Ionio cosentino. L’attuale loro distribuzione è legata al contesto ecologico e all’impatto antropico (modalità di gestione, incendi, cambiamenti di uso del suolo). Una peculiarità riscontrata in questo settore della Calabria è la colonizzazione da parte del pino d’Aleppo degli alvei delle fiumare anche nelle aree prossime alla foce, formando popolamenti la cui dinamica è legata agli eventi idrologici di particolare intensità. Nel presente lavoro vengono riportati i risultati di uno studio svolto nel tratto terminale dell’alveo della fiumara Saraceno, nel quale il fenomeno è particolarmente evidente, che ha consentito di evidenziare i nessi di causa-effetto tra gli eventi di piena e la distribuzione spaziale e temporale dei nuclei di pino. Nell’intervallo tra gli eventi di piena e in assenza di altri fattori di disturbo il pino colonizza prontamente e abbondantemente le aree periodicamente inondate, creando un sistema senza soluzioni di continuità con le pinete prossime all’alveo e rendendo il paesaggio delle fiumare meno arido, mitigandone anche l’impatto visivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.