Telesio e il suo tempo: considerazioni preliminari

Nel corso degli ultimi decenni si è assistito a un fiorire di studi intorno alla figura e all’opera di Bernardino Telesio. Basti confrontare la mole degli studi e delle edizioni apparse, dal 1940 all’anno delle celebrazioni del IV centenario della sua morte (1988), con la letteratura telesiana apparsa dal 1989 all’anno del V centenario della sua nascita (2009): il numero delle pubblicazioni di quest’ultima si è notevolmente ampliato, grazie anche all’interesse suscitato dal Cosentino in campo internazionale. Nel presente contributo si sono voluti illustrare alcuni momenti significativi della formazione telesiana, indispensabili per la comprensione della ‘genesi’ e della ‘fortuna’ della sua innovativa filosofia. La scelta di prendere le mosse dall’alveo filologico-umanistico dell’eredità parrasiana, per poi soffermarsi sull’influenza esercitata dallo zio Antonio, è nata dalla convinzione che la vita e l’opera di Bernardino Telesio rappresentino il punto di giunzione di un’importante costellazione di eventi ed autori della storia delle idee letterarie, filosofiche e scientifiche del Rinascimento italiano. La comprensione di quell’intenso lavoro di ripensamento e di rielaborazione della tradizione greca e latina, che condurrà infine alla nascita del pensiero moderno, non può essere compiuta, nel caso particolare della filosofia telesiana, senza una profonda indagine delle sue radici umanistiche.