L’articolo si sviluppa in più fasi. La prima è quella di individuare sinteticamente un ranking dei sistemi sanitari regionali attribuibile alla efficienza comparata nella combinazione dei fattori produttivi; tale ipotesi di efficienza, viene anche correlata in questa prima fase con il risultato del conto economico della Sanità regionale pro-capite. Nella seconda fase, ci si propone di ricercare la correlazione fra la misura di efficienza comparata e le principali variabili che presuppongono l’incontro tra domanda e offerta di prestazioni sanitarie. In una terza fase sono presi in considerazione le variabili di gestione delle risorse umane e, in particolare, le retribuzioni, in modo da verificarne la relazione con la misura di efficienza. Questa terza fase si articola in due livelli. Ad un primo livello si verifica l’ipotesi di una relazione fra l’indice di efficienza ed alcune grandezze relative al costo del lavoro pro-capite calcolate a livello regionale. Ad un secondo livello l’analisi abbandona l’insieme regionale per scendere a prendere in esame, in ciascuna regione, due sottoinsiemi costituiti rispettivamente dal conto economico consolidato delle ASL (Aziende Sanitarie Locali) a delle ASO (Aziende Sanitarie Ospedaliere).
Efficienza economica e utilizzo dei fattori produttivi in sanità: un benchmarking tra regioni italiane
PASSARELLI, Giovanni;
2009-01-01
Abstract
L’articolo si sviluppa in più fasi. La prima è quella di individuare sinteticamente un ranking dei sistemi sanitari regionali attribuibile alla efficienza comparata nella combinazione dei fattori produttivi; tale ipotesi di efficienza, viene anche correlata in questa prima fase con il risultato del conto economico della Sanità regionale pro-capite. Nella seconda fase, ci si propone di ricercare la correlazione fra la misura di efficienza comparata e le principali variabili che presuppongono l’incontro tra domanda e offerta di prestazioni sanitarie. In una terza fase sono presi in considerazione le variabili di gestione delle risorse umane e, in particolare, le retribuzioni, in modo da verificarne la relazione con la misura di efficienza. Questa terza fase si articola in due livelli. Ad un primo livello si verifica l’ipotesi di una relazione fra l’indice di efficienza ed alcune grandezze relative al costo del lavoro pro-capite calcolate a livello regionale. Ad un secondo livello l’analisi abbandona l’insieme regionale per scendere a prendere in esame, in ciascuna regione, due sottoinsiemi costituiti rispettivamente dal conto economico consolidato delle ASL (Aziende Sanitarie Locali) a delle ASO (Aziende Sanitarie Ospedaliere).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.