This paper uses microdata in order to investigate the productivity slowdown observed in Italy since the early 1990s. The key question is aimed at understanding whether this productivity slowdown, which occurred in the Italian economy, can be ascribed to the dynamics in specific sectors. After having derived a very strong correlation between labour productivity and total factor productivity (TFP), the paper yields another two important results. The first of these regards the differences in TFP across sectors and the dependence of aggregate TFP on the estimates obtained for a restricted number of sectors. In particular, the productivity slow-down of the Italian economy up to 2002-2003 was due to what happened in the paper and in the chemical sectors. The second result refers to the dynamics of firms' market share. When TFP slowed down (1996-2003), this impact was very large, whereas it was negligible when the economy started to grow again. This phase of growth was characterised by a generalised increase of TFP in each and every firm.

L’obiettivo di questo lavoro è di analizzare, utilizzando dati di impresa, il rallentamento della produttività osservato in Italia a partire dagli anni ‘90. L’idea è di verificare se nel periodo 1996-2005 l’andamento della produttività aggregata è imputabile a un rallentamento generalizzato, oppure se è riconducibile a specifici settori. Dopo aver mostrato l’esistenza di una significativa correlazione tra la produttività del lavoro e la produttività totale dei fattori, il lavoro giunge a due importanti risultati. Il primo indica la presenza di dinamiche differenti nei livelli della produttività settoriale ed una forte dipendenza della produttività aggregata da quella osservata in alcuni specifici settori. In particolare, i comparti della carta e della chimica spiegano gran parte del declino che si è osservato nel settore manifatturiero fino al 2002-2003. La seconda conclusione riguarda il contributo alla crescita dovuto al riposizionamento delle imprese nel mercato. Nella fase della riduzione della produttività (1996-2003), questo contributo è elevato e tale da aver impedito una crisi di dimensioni maggiori, mentre è marginale nella fase della ripresa, quando, al contrario, la performance del settore è legata ad un incremento generalizzato della produttività delle imprese.

Sulla dinamica della Produttività Totale dei Fattori in Italia. Un’analisi settoriale

AIELLO, Francesco;PUPO, Valeria;RICOTTA, Fernanda
2009-01-01

Abstract

This paper uses microdata in order to investigate the productivity slowdown observed in Italy since the early 1990s. The key question is aimed at understanding whether this productivity slowdown, which occurred in the Italian economy, can be ascribed to the dynamics in specific sectors. After having derived a very strong correlation between labour productivity and total factor productivity (TFP), the paper yields another two important results. The first of these regards the differences in TFP across sectors and the dependence of aggregate TFP on the estimates obtained for a restricted number of sectors. In particular, the productivity slow-down of the Italian economy up to 2002-2003 was due to what happened in the paper and in the chemical sectors. The second result refers to the dynamics of firms' market share. When TFP slowed down (1996-2003), this impact was very large, whereas it was negligible when the economy started to grow again. This phase of growth was characterised by a generalised increase of TFP in each and every firm.
2009
L’obiettivo di questo lavoro è di analizzare, utilizzando dati di impresa, il rallentamento della produttività osservato in Italia a partire dagli anni ‘90. L’idea è di verificare se nel periodo 1996-2005 l’andamento della produttività aggregata è imputabile a un rallentamento generalizzato, oppure se è riconducibile a specifici settori. Dopo aver mostrato l’esistenza di una significativa correlazione tra la produttività del lavoro e la produttività totale dei fattori, il lavoro giunge a due importanti risultati. Il primo indica la presenza di dinamiche differenti nei livelli della produttività settoriale ed una forte dipendenza della produttività aggregata da quella osservata in alcuni specifici settori. In particolare, i comparti della carta e della chimica spiegano gran parte del declino che si è osservato nel settore manifatturiero fino al 2002-2003. La seconda conclusione riguarda il contributo alla crescita dovuto al riposizionamento delle imprese nel mercato. Nella fase della riduzione della produttività (1996-2003), questo contributo è elevato e tale da aver impedito una crisi di dimensioni maggiori, mentre è marginale nella fase della ripresa, quando, al contrario, la performance del settore è legata ad un incremento generalizzato della produttività delle imprese.
Produttività; Settore Manifatturiero; Effetto riallocazione; TFP ; Manufacturing ; Italian Slowdown
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