La comunità medievale era una unità «primaria» e «irriducibile», basata sul rapporto «organico» tra l’individuo singolo e il gruppo di appartenenza (famiglia, corporazione, villaggio, ecc.). A partire da Tommaso d’Aquino fino ai giuristi italiani del XIV (Alberico da Rosciate, Bartolo da Sassoferrato, Baldo degli Ubaldi), l’idea di "communitas" è andata affermandosi come sistema di fedeltà precedente l’individuo, come prodotto della naturale propensione dell’uomo a condividere con i suoi simili la soddisfazione dei propri bisogni, materiali e spirituali. La comunità «vivente» e prontamente identificabile, in cui l’individuo era parte di una totalità, ha cominciato a far perdere le sue tracce al primo comparire delle filosofie tendenti a rappresentare i gruppi umani come aggregati di soggetti «liberi». È stato Guglielmo di Ockham a preparare il passaggio dalla "communitas communitatum" alla comunità di individui, dalla comunità "organica" alla "società" vera e propria, oggetto di indagine del giusnaturalismo moderno.

L'idea di "comunità" nella filosofia politica medievale

PUPO, Spartaco
2009-01-01

Abstract

La comunità medievale era una unità «primaria» e «irriducibile», basata sul rapporto «organico» tra l’individuo singolo e il gruppo di appartenenza (famiglia, corporazione, villaggio, ecc.). A partire da Tommaso d’Aquino fino ai giuristi italiani del XIV (Alberico da Rosciate, Bartolo da Sassoferrato, Baldo degli Ubaldi), l’idea di "communitas" è andata affermandosi come sistema di fedeltà precedente l’individuo, come prodotto della naturale propensione dell’uomo a condividere con i suoi simili la soddisfazione dei propri bisogni, materiali e spirituali. La comunità «vivente» e prontamente identificabile, in cui l’individuo era parte di una totalità, ha cominciato a far perdere le sue tracce al primo comparire delle filosofie tendenti a rappresentare i gruppi umani come aggregati di soggetti «liberi». È stato Guglielmo di Ockham a preparare il passaggio dalla "communitas communitatum" alla comunità di individui, dalla comunità "organica" alla "società" vera e propria, oggetto di indagine del giusnaturalismo moderno.
2009
Comunità/società; Corporazione; Individuo; Libertà; Civitas
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/130652
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