Claudian’s carm. min. 29 climaxes with the representation of the exceptional conubium between a magnet statue of Venus and one of iron in the image of Mars. The poem joins elements of the relative tradition as to the motives regarding the love between magnet and iron, as well as the theme regarding the love between Venus and Mars. At the beginning of the poem it is also maybe a special predilection of Claudian for metals. The conubium scene is described in terms of great physical concreteness, but his conception is quite complex. The scene implies, in fact, not only the sensual representation of nature, but also the knowledge of the existence of a force that transcends the same physical reality.

Il carm. min. 29 di Claudiano culmina nella rappresentazione di un singolare conubium tra una statua in magnete di Venere e una in ferro di Marte. Nel carme confluiscono elementi della tradizione relativi sia al motivo dell’amore tra il magnete e il ferro sia al tema degli amori di Venere e Marte. All’origine del carme è forse anche una speciale predilezione di Claudiano per i metalli. La scena del conubiumè descritta in termini di grande concretezza fisica; in essa si può ravvisare una complessa concezione che implica una rappresentazione sensuale della natura, ma anche la consapevolezza dell’esistenza di una forza che trascende le stesse realtà fisiche.

Gli amori del magnete. Evoluzione di un tema (Claud. carm. min. 29)

FUOCO, Ornella
2004-01-01

Abstract

Claudian’s carm. min. 29 climaxes with the representation of the exceptional conubium between a magnet statue of Venus and one of iron in the image of Mars. The poem joins elements of the relative tradition as to the motives regarding the love between magnet and iron, as well as the theme regarding the love between Venus and Mars. At the beginning of the poem it is also maybe a special predilection of Claudian for metals. The conubium scene is described in terms of great physical concreteness, but his conception is quite complex. The scene implies, in fact, not only the sensual representation of nature, but also the knowledge of the existence of a force that transcends the same physical reality.
2004
Il carm. min. 29 di Claudiano culmina nella rappresentazione di un singolare conubium tra una statua in magnete di Venere e una in ferro di Marte. Nel carme confluiscono elementi della tradizione relativi sia al motivo dell’amore tra il magnete e il ferro sia al tema degli amori di Venere e Marte. All’origine del carme è forse anche una speciale predilezione di Claudiano per i metalli. La scena del conubiumè descritta in termini di grande concretezza fisica; in essa si può ravvisare una complessa concezione che implica una rappresentazione sensuale della natura, ma anche la consapevolezza dell’esistenza di una forza che trascende le stesse realtà fisiche.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/131184
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