Prendendo le mosse da alcuni articoli di R. Barthes scritti alla fine degli anni '60, e intrecciandoli con le coeve riflessioni di Michel de Certeau, il contributo intende mostrare come, nella seconda metà del secolo scorso, la riflessione teorica sui metodi storiografici abbia rilevato una serie di aporie che, successivamente, hanno contribuito a reimpostare proprio i metodi storiografici. Cos', ad esempio, il problema della descrizione dell'evento, o il riconoscimento della sua intrinseca linguisticità, o, ancora, il suo inserimento in una sequenza temporale, rappresentano gli snodi teorici principali di riflessioni che hanno interssato, sul versante storico, autori come F. Hartog e F. Dosse e, sul versante filosofico, autori come E. Balibar e J. Derrida.
Roland Barthes e il "discorso della storia"
FACIONI, SILVANO
2012-01-01
Abstract
Prendendo le mosse da alcuni articoli di R. Barthes scritti alla fine degli anni '60, e intrecciandoli con le coeve riflessioni di Michel de Certeau, il contributo intende mostrare come, nella seconda metà del secolo scorso, la riflessione teorica sui metodi storiografici abbia rilevato una serie di aporie che, successivamente, hanno contribuito a reimpostare proprio i metodi storiografici. Cos', ad esempio, il problema della descrizione dell'evento, o il riconoscimento della sua intrinseca linguisticità, o, ancora, il suo inserimento in una sequenza temporale, rappresentano gli snodi teorici principali di riflessioni che hanno interssato, sul versante storico, autori come F. Hartog e F. Dosse e, sul versante filosofico, autori come E. Balibar e J. Derrida.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.