Per diversificare le fonti di finanziamento delle imprese italiane, il Governo italiano, con i decreti «Crescita» del 2012, ha dato impulso allo sviluppo del mercato dei minibond, titoli di debito emessi da società non quotate in Borsa, che dovrebbe attrarre verso le Pmi italiane nuovi capitali. Grazie al nuovo quadro normativo, il mercato dei minibond ha avuto un avvio promettente, ma affinché diventi una realtà consolidata, gli operatori sono chiamati a completarlo, mettendo a punto efficaci prassi contrattuali, servizi di assistenza all’emissione e alla negoziazione, nuove forme di raccolta di capitali e di gestione del rischio dei portafogli.
I minibond e i modelli di finanziamento delle imprese
MAZZUCA, Maria
2014-01-01
Abstract
Per diversificare le fonti di finanziamento delle imprese italiane, il Governo italiano, con i decreti «Crescita» del 2012, ha dato impulso allo sviluppo del mercato dei minibond, titoli di debito emessi da società non quotate in Borsa, che dovrebbe attrarre verso le Pmi italiane nuovi capitali. Grazie al nuovo quadro normativo, il mercato dei minibond ha avuto un avvio promettente, ma affinché diventi una realtà consolidata, gli operatori sono chiamati a completarlo, mettendo a punto efficaci prassi contrattuali, servizi di assistenza all’emissione e alla negoziazione, nuove forme di raccolta di capitali e di gestione del rischio dei portafogli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.