La distinzione tra prassi e poiesi, come l’abbiamo ereditata dalla tradizione (e anzitutto da Aristotele), sembra applicarsi male alle istituzioni intese in senso saussuriano, e anzitutto alle lingue storico naturali, le quali sembrano mettere in atto una sorta di via di mezzo tra le due. Un rapido confronto tra la nozione di ‘regola’ in Wittgenstein e quella di ‘abito’ in Peirce può aiutare a comprendere meglio questo punto (attraverso la definizione del primato dell’abito come oggetto scientifico), e a mostrare l’interesse delle posizioni come quella di Bourdieu, volte esplicitamente a superare la dicotomia, anche se talvolta tendono comunque a privilegiare uno dei due aspetti.
REGOLA VS. ABITO Lingue e altre istituzioni, fra prassi e poiesi
FADDA, EMANUELE
2014-01-01
Abstract
La distinzione tra prassi e poiesi, come l’abbiamo ereditata dalla tradizione (e anzitutto da Aristotele), sembra applicarsi male alle istituzioni intese in senso saussuriano, e anzitutto alle lingue storico naturali, le quali sembrano mettere in atto una sorta di via di mezzo tra le due. Un rapido confronto tra la nozione di ‘regola’ in Wittgenstein e quella di ‘abito’ in Peirce può aiutare a comprendere meglio questo punto (attraverso la definizione del primato dell’abito come oggetto scientifico), e a mostrare l’interesse delle posizioni come quella di Bourdieu, volte esplicitamente a superare la dicotomia, anche se talvolta tendono comunque a privilegiare uno dei due aspetti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.