La ricerca riguarda l’arte come bene giuridico universale sottratto alle logiche dell’utile e dell’appropriazione individuale, pubblica o privata. Tale bene giuridico universale e dell’umanità risponde al bisogno della persona e ne è lo strumento educativo. È l’elemento di verità che connota una civiltà. Richiede una conformazione giuridica che consideri la sua accessibilità a tutta la comunità umana quale dovere inderogabile della persona verso di sé e verso il prossimo. Le categorie della titolarità, del rapporto giuridico e dell’oggetto richiedono una rimodulazione.

INTRODUZIONE ALLA RICERCA INTERUNIVERSITARIA «DIRITTO E BELLEZZA. DAL BENE COMUNE AL BENE UNIVERSALE».

CATERINI, Enrico
2013-01-01

Abstract

La ricerca riguarda l’arte come bene giuridico universale sottratto alle logiche dell’utile e dell’appropriazione individuale, pubblica o privata. Tale bene giuridico universale e dell’umanità risponde al bisogno della persona e ne è lo strumento educativo. È l’elemento di verità che connota una civiltà. Richiede una conformazione giuridica che consideri la sua accessibilità a tutta la comunità umana quale dovere inderogabile della persona verso di sé e verso il prossimo. Le categorie della titolarità, del rapporto giuridico e dell’oggetto richiedono una rimodulazione.
2013
bellezza; bene comune; bene universale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/139225
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