Philosophical questioning often concerns matters which converge in a boundary area of various different, albeit complementary, ways. Literature, psycho-analysis and the cinema can represent, each in their own way, possible means of access for a Phenomenology of memory, in particular memory of fantasy. The path followed in this work derives its beginnings from Husserl’s phenomenology, to then investigate well-known literary, cinematic works and works of psycho-analytical reflection, from Borges to Hitchcock and to Freud, with the intention of penetrating into the problematic plexus of temporality/fantasy/memory.

L’interrogazione filosofica spesso verte su questioni che confluiscono in una zona di confine di itinerari differenti e tuttavia complementari tra loro. La letteratura, la psicoanalisi, il cinema possono rappresentare, a loro modo, possibili vie di accesso per una fenomenologia del ricordo, in particolare del ricordo di fantasia. La pista seguita dal presente lavoro trae, per così dire, il suo punto di avvio dalla fenomenologia husserliana, per snodarsi poi nelle analisi di celebri opere letterarie, cinematografiche e della riflessione psicoanalitica, da Borges, a Hitchcock, a Freud, nell’intento di penetrare all’interno del plesso problematico temporalità/fantasia/ricordo.

Per una fenomenologia del ricordo di fantasia

COLONNELLO, Pio
2016-01-01

Abstract

Philosophical questioning often concerns matters which converge in a boundary area of various different, albeit complementary, ways. Literature, psycho-analysis and the cinema can represent, each in their own way, possible means of access for a Phenomenology of memory, in particular memory of fantasy. The path followed in this work derives its beginnings from Husserl’s phenomenology, to then investigate well-known literary, cinematic works and works of psycho-analytical reflection, from Borges to Hitchcock and to Freud, with the intention of penetrating into the problematic plexus of temporality/fantasy/memory.
2016
L’interrogazione filosofica spesso verte su questioni che confluiscono in una zona di confine di itinerari differenti e tuttavia complementari tra loro. La letteratura, la psicoanalisi, il cinema possono rappresentare, a loro modo, possibili vie di accesso per una fenomenologia del ricordo, in particolare del ricordo di fantasia. La pista seguita dal presente lavoro trae, per così dire, il suo punto di avvio dalla fenomenologia husserliana, per snodarsi poi nelle analisi di celebri opere letterarie, cinematografiche e della riflessione psicoanalitica, da Borges, a Hitchcock, a Freud, nell’intento di penetrare all’interno del plesso problematico temporalità/fantasia/ricordo.
Temporalità; Fantasia; Ricordo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/143186
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