L’articolo presenta l’analisi del voto delle regionali del 2014 in Calabria. Elezioni che sono state caratterizzate da molti fattori di diversità rispetto alle precedenti: la prima volta della Calabria ad elezioni anticipate, la votazione in un solo giorno, la vittoria con un margine amplissimo sulla coalizione perdente, l’elevato astensionismo, per la prima volta sotto il 50% dei partecipanti, un Consiglio rinnovato al 70% dei suoi rappresentanti. Molto simile alle precedenti elezioni, invece, il comportamento degli elettori improntato all’espressione di un voto per i candidati consiglieri e, conseguentemente, una campagna elettorale dei singoli candidati consiglieri tutta “personale”, prescindendo, quasi, dalla lista di appartenenza. La campagna elettorale e la competizione stessa ha risentito del fatto che la vittoria del centrosinistra era ampiamente annunciata, facendo venir meno l’interesse sia da parte dei dirigenti nazionali dei partiti sia da parte di molti elettori. La valutazione dell’offerta elettorale, con una sproporzione di liste (e candidati) fra il centrosinistra e gli altri contendenti, non lasciava dubbi sull’esito della votazione. Dalla difficilissima lotta per la conquista di un posto nell’Assemblea regionale, quasi sempre interna alla coalizione e alla stessa lista, viene fuori un Consiglio regionale solo formalmente rinnovato per più dei due terzi della sua composizione rispetto al precedente. Il sistema elettorale che prevede il meccanismo del voto di preferenza e la cultura politica diventata comportamento elettorale che predilige la scelta “personale” anziché quella collettiva e più politica a favore di un partito o di uno schieramento, ha favorito più i candidati che sono capaci nell’acquisizione del consenso “personalmente” che coloro che vogliono impegnarsi mettendo a disposizione della politica la loro passione e competenza. Infine, vengono messe in rilievo alcune delle carenze di un sistema elettorale regionale “rattoppato”.
Le elezioni regionali del 2014 in Calabria
DE LUCA, Roberto
2015-01-01
Abstract
L’articolo presenta l’analisi del voto delle regionali del 2014 in Calabria. Elezioni che sono state caratterizzate da molti fattori di diversità rispetto alle precedenti: la prima volta della Calabria ad elezioni anticipate, la votazione in un solo giorno, la vittoria con un margine amplissimo sulla coalizione perdente, l’elevato astensionismo, per la prima volta sotto il 50% dei partecipanti, un Consiglio rinnovato al 70% dei suoi rappresentanti. Molto simile alle precedenti elezioni, invece, il comportamento degli elettori improntato all’espressione di un voto per i candidati consiglieri e, conseguentemente, una campagna elettorale dei singoli candidati consiglieri tutta “personale”, prescindendo, quasi, dalla lista di appartenenza. La campagna elettorale e la competizione stessa ha risentito del fatto che la vittoria del centrosinistra era ampiamente annunciata, facendo venir meno l’interesse sia da parte dei dirigenti nazionali dei partiti sia da parte di molti elettori. La valutazione dell’offerta elettorale, con una sproporzione di liste (e candidati) fra il centrosinistra e gli altri contendenti, non lasciava dubbi sull’esito della votazione. Dalla difficilissima lotta per la conquista di un posto nell’Assemblea regionale, quasi sempre interna alla coalizione e alla stessa lista, viene fuori un Consiglio regionale solo formalmente rinnovato per più dei due terzi della sua composizione rispetto al precedente. Il sistema elettorale che prevede il meccanismo del voto di preferenza e la cultura politica diventata comportamento elettorale che predilige la scelta “personale” anziché quella collettiva e più politica a favore di un partito o di uno schieramento, ha favorito più i candidati che sono capaci nell’acquisizione del consenso “personalmente” che coloro che vogliono impegnarsi mettendo a disposizione della politica la loro passione e competenza. Infine, vengono messe in rilievo alcune delle carenze di un sistema elettorale regionale “rattoppato”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.