Il futuro può essere (de)costruito, letto e interpretato a partire dall’analisi della progettazione e dell’uso di nuove tecnologie e mezzi di comunicazione, intesi come artefatti sociotecnici emergenti da processi complessi. Assumendo che il futuro a sua volta non sia dato, ma l’esito di una serie di pratiche, rappresentazioni e conoscenze, osservare il modo in cui esso viene immaginato e materializzato attraverso gli artefatti tecnologici significa ripercorrere un complesso paesaggio temporale, in cui tempi e spazi si articolano specificamente. Obiettivo di questo contributo è dunque inquadrare il particolare futuro prefigurato e realizzato dagli immaginari sociotecnici, costruzioni material- discorsive caratterizzate da opposti determinismi, strategie di addomesticamento e controllo, presentificazione e obsolescenza del tempo.
Leggere il futuro attraverso gli artefatti tecnologici? Il futuro in fieri del discorso sociotecnico
PELLEGRINO, Giuseppina
2010-01-01
Abstract
Il futuro può essere (de)costruito, letto e interpretato a partire dall’analisi della progettazione e dell’uso di nuove tecnologie e mezzi di comunicazione, intesi come artefatti sociotecnici emergenti da processi complessi. Assumendo che il futuro a sua volta non sia dato, ma l’esito di una serie di pratiche, rappresentazioni e conoscenze, osservare il modo in cui esso viene immaginato e materializzato attraverso gli artefatti tecnologici significa ripercorrere un complesso paesaggio temporale, in cui tempi e spazi si articolano specificamente. Obiettivo di questo contributo è dunque inquadrare il particolare futuro prefigurato e realizzato dagli immaginari sociotecnici, costruzioni material- discorsive caratterizzate da opposti determinismi, strategie di addomesticamento e controllo, presentificazione e obsolescenza del tempo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.