Allievo di Jacques-Louis David, Elie-Honoré Montagny ha realizzato a Napoli le sue opere più rappresentative, dal Filemone e Bauci, ora a Caserta, al Tasso legge la Gerusalemme liberata alla corte del duca d’Este, attualmente al Victoria and Albert Museum. Due gruppi di disegni conservati al Getty Research Institute consentono una rilettura della sua intera produzione, permettendo di individuare con maggiore incisività le fonti di ispirazione, non sempre e non solo riconducibili all’Antico.In questa seconda parte, si indagano gli ultimi anni della sua attività, soffermandosi sulle opere realizzate per Carolina Murat tra il 1811 al 1815 e arrivando ai quadri presentati ai Salons parigini, attestazioni del suo ritorno in Francia e segnali di un declino inesorabile.
“Tolto dall’antico” e non solo: Elie-Honoré Montagny e le sue fonti 2
Scognamiglio O.
2017-01-01
Abstract
Allievo di Jacques-Louis David, Elie-Honoré Montagny ha realizzato a Napoli le sue opere più rappresentative, dal Filemone e Bauci, ora a Caserta, al Tasso legge la Gerusalemme liberata alla corte del duca d’Este, attualmente al Victoria and Albert Museum. Due gruppi di disegni conservati al Getty Research Institute consentono una rilettura della sua intera produzione, permettendo di individuare con maggiore incisività le fonti di ispirazione, non sempre e non solo riconducibili all’Antico.In questa seconda parte, si indagano gli ultimi anni della sua attività, soffermandosi sulle opere realizzate per Carolina Murat tra il 1811 al 1815 e arrivando ai quadri presentati ai Salons parigini, attestazioni del suo ritorno in Francia e segnali di un declino inesorabile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.