La filosofia statunitense del Novecento, attraverso le opere di John Dewey e Russell Kirk, seppure da prospettive politiche diverse, ha stabilito che nelle scelte dell’uomo, inteso come agente sia morale che politico, gioca un ruolo primario l’immaginazione, che conduce alla comprensione intuitiva del bene. Quest'ultimo, essendo comune a tutti gli uomini, forma le basi dello scopo finale della comunità politica. E la mera razionalità individuale, non può, da sola, essere responsabile delle cose decisive di una vita, di una società, di uno Stato.
L'immaginazione morale nella filosofia americana contemporanea. Un confronto tra Dewey e Kirk
PUPO, Spartaco
2007-01-01
Abstract
La filosofia statunitense del Novecento, attraverso le opere di John Dewey e Russell Kirk, seppure da prospettive politiche diverse, ha stabilito che nelle scelte dell’uomo, inteso come agente sia morale che politico, gioca un ruolo primario l’immaginazione, che conduce alla comprensione intuitiva del bene. Quest'ultimo, essendo comune a tutti gli uomini, forma le basi dello scopo finale della comunità politica. E la mera razionalità individuale, non può, da sola, essere responsabile delle cose decisive di una vita, di una società, di uno Stato.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.