Giovani e media: una questione di media education

L’articolo mette a fuoco il tema della formazione delle giovani generazioni in una società – come quella attuale – in cui i media sono diventati ambiente di vita che dà forma a gran parte delle loro esperienze cognitivo-emotive e socio-relazionali. Tra le conseguenze più rilevanti di questa progressiva mediatizzazione dell’esperienza emerge una sorta di disimpegno emotivo che i giovani, sempre più abituati a pratiche di superficie, tendono oggi a coltivare. Il bisogno di comunicare, reso più agevole dai media digitali, si declina in forme diverse dal passato e con valenze anche contraddittorie che, nell’evidenziare l’emergenza di nodi esperienziali, relativi tanto ai significati e alle forme della relazione sociale quanto alle pratiche di costruzione dell’identità, richiedono un ripensamento dei processi educativi volto all’acquisizione di competenze relazionali, prima ancora che digitali. Le risposte più efficaci in questa direzione sembrano provenire dalla Media Education la quale, oltre che una connotazione educativa e culturale, assume anche una connotazione politica e sociale che si rivolge alla costruzione di una cittadinanza attiva e responsabile.