I processi di trasporto delle sostanze presenti nei corsi d’acqua naturali e i fenomeni di dispersione longitudinale dei soluti coinvolgono un gran numero di grandezze fisiche e risultano, pertanto, di difficile analisi. Nel caso di correnti in moto permanente monodimensionale, tuttavia, la convezione legata alla velocità media dell’acqua e il parametro di dispersione longitudinale possono essere sufficienti a caratterizzare il comportamento di un alveo fluviale. Studi effettuati nell’ultimo ventennio hanno mostrato l’importanza di un ulteriore fenomeno, lo scambio di soluti tra il canale principale e le zone laterali di ristagno e la zona iporeica: i soluti subiscono una temporanea ritenzione nelle zone di immagazzinamento, per essere poi rilasciati nella corrente superficiale. Nel presente lavoro, si descrivono alcune prove sperimentali effettuate in situ nel Torrente Surdo (Calabria), relative alla misura della variazione di conduttività del corso d’acqua a seguito di un’immissione puntuale e impulsiva di soluto passivo (cloruro di sodio). I risultati della sperimentazione hanno evidenziato l’esistenza di non trascurabili fenomeni di scambio iporeico e la loro influenza sul trasporto superficiale. L’applicazione del software OTIS-P, che risolve l’equazione che governa lo scambio di soluti con le zone di immagazzinamento accoppiata con l’equazione di advezione-dispersione, ha consentito di ricavare, per ciascun tratto fluviale analizzato, il coefficiente di dispersione longitudinale e i parametri del modello a uno strato di immagazzinamento (Transient Storage Model, TSM), per quanto riguarda lo scambio iporeico.
Misure di trasporto superficiale e iporeico in un corso d’acqua naturale
GAUDIO, Roberto;
2004-01-01
Abstract
I processi di trasporto delle sostanze presenti nei corsi d’acqua naturali e i fenomeni di dispersione longitudinale dei soluti coinvolgono un gran numero di grandezze fisiche e risultano, pertanto, di difficile analisi. Nel caso di correnti in moto permanente monodimensionale, tuttavia, la convezione legata alla velocità media dell’acqua e il parametro di dispersione longitudinale possono essere sufficienti a caratterizzare il comportamento di un alveo fluviale. Studi effettuati nell’ultimo ventennio hanno mostrato l’importanza di un ulteriore fenomeno, lo scambio di soluti tra il canale principale e le zone laterali di ristagno e la zona iporeica: i soluti subiscono una temporanea ritenzione nelle zone di immagazzinamento, per essere poi rilasciati nella corrente superficiale. Nel presente lavoro, si descrivono alcune prove sperimentali effettuate in situ nel Torrente Surdo (Calabria), relative alla misura della variazione di conduttività del corso d’acqua a seguito di un’immissione puntuale e impulsiva di soluto passivo (cloruro di sodio). I risultati della sperimentazione hanno evidenziato l’esistenza di non trascurabili fenomeni di scambio iporeico e la loro influenza sul trasporto superficiale. L’applicazione del software OTIS-P, che risolve l’equazione che governa lo scambio di soluti con le zone di immagazzinamento accoppiata con l’equazione di advezione-dispersione, ha consentito di ricavare, per ciascun tratto fluviale analizzato, il coefficiente di dispersione longitudinale e i parametri del modello a uno strato di immagazzinamento (Transient Storage Model, TSM), per quanto riguarda lo scambio iporeico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.