Il gioco degli scacchi conquista nuovi territori non solo per le sue qualità intrinseche, ma anche percè funzionale all'ideologia dei gruppi dominanti o emergenti. Dal XVI al XVIIII secolo la sua diffusione e legittimazione in aree periferiche come la Calabria è incoraggiata e gestita dalle grandi dinastie europee, in primo luogo da quella spagnola. Gli scacchi, metafora della società d'ancien regime, affermano le gerarchie esistenti, celebrano il potere assoluto del sovrano e l'arte della guerra, da sempre privilegio dei nobili.
La nobiltà e i giochi d'alea
SOLE, Giovanni
2014-01-01
Abstract
Il gioco degli scacchi conquista nuovi territori non solo per le sue qualità intrinseche, ma anche percè funzionale all'ideologia dei gruppi dominanti o emergenti. Dal XVI al XVIIII secolo la sua diffusione e legittimazione in aree periferiche come la Calabria è incoraggiata e gestita dalle grandi dinastie europee, in primo luogo da quella spagnola. Gli scacchi, metafora della società d'ancien regime, affermano le gerarchie esistenti, celebrano il potere assoluto del sovrano e l'arte della guerra, da sempre privilegio dei nobili.File in questo prodotto:
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