Il teatro dei pulcinella “Belli” e “Brutti” di Alessandria del Carretto, è indenne dalla retorica dei sentimenti e dell’impegno sociale, non ha nulla a che vedere col teatro descrittivo o narrativo, non si propone di risolvere conflitti morali o psicologici, nè tantomemo di suggerire modelli comportamentali. La storia della messa in scena è quella dei “Belli” e dei “Brutti”, una storia semplice, in cui non è prevista una risoluzione del conflitto tra le due maschere, una vittoria del bene sul male. E’ la storia che si richiama alle origini del mondo, alla generazione ctonia e dei titani, al tempo in cui il cosmo si imponeva sul caos. E’ un antico spettacolo popolare, apparentemente ingenuo e semplice, ma che, tramite una forza nascosta travolge e disarma gli spettatori, riuscendo a creare una realtà di sogno. I pulcinella “Belli” e “Brutti” trattano vicende che non hanno niente a che vedere con luoghi e persone reali, non rimandano ad uno spazio interno o esterno, ad un tempo vicino o lontano. Lo scopo del loro teatro è creare un incantesimo, esprimere un mondo meraviglioso, provocare inquietudini, svelare realtà oscure, ricreare le forze che si agitavano nei miti, proiettare conflitti e lotte primordiali.
Il teatro dei "Belli e dei "Brutti" in una comunità montana calabrese
SOLE, Giovanni
2003-01-01
Abstract
Il teatro dei pulcinella “Belli” e “Brutti” di Alessandria del Carretto, è indenne dalla retorica dei sentimenti e dell’impegno sociale, non ha nulla a che vedere col teatro descrittivo o narrativo, non si propone di risolvere conflitti morali o psicologici, nè tantomemo di suggerire modelli comportamentali. La storia della messa in scena è quella dei “Belli” e dei “Brutti”, una storia semplice, in cui non è prevista una risoluzione del conflitto tra le due maschere, una vittoria del bene sul male. E’ la storia che si richiama alle origini del mondo, alla generazione ctonia e dei titani, al tempo in cui il cosmo si imponeva sul caos. E’ un antico spettacolo popolare, apparentemente ingenuo e semplice, ma che, tramite una forza nascosta travolge e disarma gli spettatori, riuscendo a creare una realtà di sogno. I pulcinella “Belli” e “Brutti” trattano vicende che non hanno niente a che vedere con luoghi e persone reali, non rimandano ad uno spazio interno o esterno, ad un tempo vicino o lontano. Lo scopo del loro teatro è creare un incantesimo, esprimere un mondo meraviglioso, provocare inquietudini, svelare realtà oscure, ricreare le forze che si agitavano nei miti, proiettare conflitti e lotte primordiali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.