Trasporti e territorio: le ragioni dell'oggi, le scelte per il futuro

L’area di studio, comprendente trenta comuni, è identificabile nella media valle del Crati; essa é compresa fra la Catena Costiera ad ovest e l’Altopiano della Sila ad est e si estende dal territorio comunale di Rende, a sud, a quello di Firmo, a nord. La conformazione morfologica dell’area ne ha fortemente caratterizzato il sistema infrastrutturale viario. Diversi agglomerati urbani si trovano ad una quota di 400-500 metri s.l.m. e ri-mangono esclusi dagli assi principali di trasporto. Il contributo si prefigge l’obiettivo di fornire indicazioni sulla riquali-ficazione dell’assetto delle infrastrutture e dei servizi di trasporto presenti nell’area di studio, proponendo un sistema adeguato alle esigenze di mo-bilità del territorio in esame. Imprescindibile, in questa ottica, è l’integrazione della rete stradale con la rete ferroviaria, al fine di favorire i collegamenti con i principali poli infrastrutturali locali e garantire buoni livelli di accessibilità nelle porzioni di territorio attualmente penalizzate. Per comprendere meglio i fenomeni connessi alla mobilità nei territori in esame, sono state considerate, oltre alla rete infrastrutturale ricadente nell’area di studio, anche le principali infrastrutture stradali e ferroviarie esterne ad essa ed i maggiori poli di gravitazioni esterni all’area stessa. Il lavoro è suddiviso in tre parti: la prima parte del lavoro è relativa ad una analisi del sistema infrastrutturale dell’area di studio, evidenziando le principali caratteristiche e la evoluzione subita nel corso degli ultimi tre secoli dal sistema stesso; nella seconda parte vengono trattati gli aspetti legati alla mobilità, con particolare riferimento alla distribuzione spaziale degli spostamenti sistematici casa-lavoro e casa-scuola; la terza parte del lavoro descrive gli interventi progettuali previsti.