I Coleotteri Carabidi sono polifagi e il loro comportamento alimentare varia dalla completa zoofagia alla fitofagia, con specie onnivore. Molte specie di Carabidi svolgono un ruolo chiave nel controllo biologico, sia nella dispersione dei semi di piante erbacee che come predatori di specie dannose per le coltivazioni. In questo lavoro i dati bibliografici sono stati confrontati con quelli di dissezioni, osservazioni sul campo, allevamento ed esperimenti di “cafeteria”, raccolti negli ultimi 35 anni nel nostro Laboratorio, e riguardanti le 55 specie di coleotteri carabidi granivori e le 188 specie di onnivori conosciute in Italia. La comparazione dei dati ha permesso di consolidare l'ipotesi dell’attribuzione tassonomica e morfologica della spermofagia. Abbiamo, inoltre, ridefinito il concetto di fitofago, utilizzando i termini carnivoro, onnivoro e granivoro in combinazione con polifago, stenofago e monofago. Dai dati raccolti risulta che i carabidi spermofagi della fauna italiana appartengono alle tribù Zabrini (Amara e Zabrus) ed alle sottotribù Harpalini, da Anisodactylini a Ditomini. La maggior parte dei Ditomini si nutrono di semi di ombrellifere e, talvolta, accumulano i semi in un nido pedotrofico, per assicurare il nutrimento alla prole. Una dieta mista è più comune negli Anisodactylini, in Parophonus e Trichotichnus, Acinopus, in alcuni taxa di Harpalini, Harpalus, Pseudophonus, e negli Stenolophini. In alcuni casi una dieta onnivora è accompagnata da una marcata specializzazione verso i semi di alcune piante e, in questo modo, anche la scelta dell'habitat e il ritmo riproduttivo sono condizionati dalla presenza della pianta nutrice
Abitudini alimentari e ritmi riproduttivi dei Coleotteri Carabidi spermofagi della fauna italiana.
Talarico F;GIGLIO, Anita;Brandmayr P.
2016-01-01
Abstract
I Coleotteri Carabidi sono polifagi e il loro comportamento alimentare varia dalla completa zoofagia alla fitofagia, con specie onnivore. Molte specie di Carabidi svolgono un ruolo chiave nel controllo biologico, sia nella dispersione dei semi di piante erbacee che come predatori di specie dannose per le coltivazioni. In questo lavoro i dati bibliografici sono stati confrontati con quelli di dissezioni, osservazioni sul campo, allevamento ed esperimenti di “cafeteria”, raccolti negli ultimi 35 anni nel nostro Laboratorio, e riguardanti le 55 specie di coleotteri carabidi granivori e le 188 specie di onnivori conosciute in Italia. La comparazione dei dati ha permesso di consolidare l'ipotesi dell’attribuzione tassonomica e morfologica della spermofagia. Abbiamo, inoltre, ridefinito il concetto di fitofago, utilizzando i termini carnivoro, onnivoro e granivoro in combinazione con polifago, stenofago e monofago. Dai dati raccolti risulta che i carabidi spermofagi della fauna italiana appartengono alle tribù Zabrini (Amara e Zabrus) ed alle sottotribù Harpalini, da Anisodactylini a Ditomini. La maggior parte dei Ditomini si nutrono di semi di ombrellifere e, talvolta, accumulano i semi in un nido pedotrofico, per assicurare il nutrimento alla prole. Una dieta mista è più comune negli Anisodactylini, in Parophonus e Trichotichnus, Acinopus, in alcuni taxa di Harpalini, Harpalus, Pseudophonus, e negli Stenolophini. In alcuni casi una dieta onnivora è accompagnata da una marcata specializzazione verso i semi di alcune piante e, in questo modo, anche la scelta dell'habitat e il ritmo riproduttivo sono condizionati dalla presenza della pianta nutriceI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.