Un professore è invitato dai suoi colleghi a tenere una lezione all'Università della Calabria, l'ateneo dove, giovanissimo, aveva iniziato la sua carriera. Parte da Venezia e, al termine di un lungo viaggio in treno, durante il quale la sua mente ripercorre il passato, arriva alla stazione di Paola per giungere poi ad Arcavacata. Dopo venticinque anni ritrova una realtà ormai profondamente mutata. L'ateneo, nato negli anni sessanta, allora di modeste dimensioni e frequentato da pochi studenti, è diventato una moderna città universitaria, con strutture imponenti e migliaia di studenti. Il professore, giunto al Centro Residenziale, saluta due impiegati e riconosce a mensa un vecchio operaio che abbraccia affettuosamente. Nel pomeriggio tiene la sua lezione in una grande aula gremita di studenti e alla fine viene acclamato. Uscito dall'aula accarezza un cane, l'Argo che aspetta ogni uomo al termine del suo cammino. E' un viaggio nostalgico e malinconico in un passato ormai lontano, ma pieno di emozioni e di gioia in un mondo al quale si sente ancora profondamente legato.

La lezione

SOLE, Giovanni
2000-01-01

Abstract

Un professore è invitato dai suoi colleghi a tenere una lezione all'Università della Calabria, l'ateneo dove, giovanissimo, aveva iniziato la sua carriera. Parte da Venezia e, al termine di un lungo viaggio in treno, durante il quale la sua mente ripercorre il passato, arriva alla stazione di Paola per giungere poi ad Arcavacata. Dopo venticinque anni ritrova una realtà ormai profondamente mutata. L'ateneo, nato negli anni sessanta, allora di modeste dimensioni e frequentato da pochi studenti, è diventato una moderna città universitaria, con strutture imponenti e migliaia di studenti. Il professore, giunto al Centro Residenziale, saluta due impiegati e riconosce a mensa un vecchio operaio che abbraccia affettuosamente. Nel pomeriggio tiene la sua lezione in una grande aula gremita di studenti e alla fine viene acclamato. Uscito dall'aula accarezza un cane, l'Argo che aspetta ogni uomo al termine del suo cammino. E' un viaggio nostalgico e malinconico in un passato ormai lontano, ma pieno di emozioni e di gioia in un mondo al quale si sente ancora profondamente legato.
2000
Università della Calabria
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/179751
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