Fate e transistors

Alla fine degli anni cinquanta, in un paese del Sud, la gente si riunisce per giocare, discutere e divertirsi. Amedeo, un ferroviere, nonostante l'avversione della moglie Ida e del suo amico Armando, compra un televisore. Da quel giorno la sua casa è sempre piena di gente. I programmi che vengono trasmessi influenzano intanto la vita della gente e modificano il modo di vivere. Passano due anni e i tetti delle case sono ormai pieni di angenne. Le famiglie, compresa quella di Armando, sono chiuse in casa e cenano davanti al televisore. Fuori rimane solo un professore pazzo che racconta le sue follie agli amici.