Subito dopo l’Unità d’Italia, nasce a Bocchigliero una setta religiosa chiamata la “Società dei Santi”. I “Santi” credevano sinceramente nella loro missione salvifica, si sentivano strumenti nelle mani di Dio, si riconoscevano la capacità di compiere atti miracolosi, si sentivano santi a tutti gli effetti. In una realtà caratterizzata dall’attesa della fine, con il loro carisma indicavano i pericoli e i mezzi per eliminarli. Riuscivano a difendere il mondo dalle forze soprannaturali, dalle tensioni antisociali e dall’arroganza. Imponevano un nuovo valore catartico e liberatorio per una nuova et , caratterizzata dalla vera felicità . Di fronte alla minaccia della perdita dell’identità sociale e culturale, di fronte ai bisogni, alla morte e alla distruzione, proponevano una nuova era e una nuova giustizia; creavano una profonda solidarietà umana, rispondevano alle esigenze escatologiche, prevedevano un futuro rassicurante, indicavano delle vie d’uscita.
La società dei santi. Una setta religiosa calabrese dell'Ottocento
SOLE, Giovanni
2003-01-01
Abstract
Subito dopo l’Unità d’Italia, nasce a Bocchigliero una setta religiosa chiamata la “Società dei Santi”. I “Santi” credevano sinceramente nella loro missione salvifica, si sentivano strumenti nelle mani di Dio, si riconoscevano la capacità di compiere atti miracolosi, si sentivano santi a tutti gli effetti. In una realtà caratterizzata dall’attesa della fine, con il loro carisma indicavano i pericoli e i mezzi per eliminarli. Riuscivano a difendere il mondo dalle forze soprannaturali, dalle tensioni antisociali e dall’arroganza. Imponevano un nuovo valore catartico e liberatorio per una nuova et , caratterizzata dalla vera felicità . Di fronte alla minaccia della perdita dell’identità sociale e culturale, di fronte ai bisogni, alla morte e alla distruzione, proponevano una nuova era e una nuova giustizia; creavano una profonda solidarietà umana, rispondevano alle esigenze escatologiche, prevedevano un futuro rassicurante, indicavano delle vie d’uscita.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.