Il pellegrino è l’”homo viator”. Cerca di entrare in contatto con la divinità e, se in chiesa lo fa per mezzo della fede, nel pellegrinaggio lo fa per mezzo del cammino. In chiesa si rivolge al santo e alla Madonna col cuore, col pensiero e con la preghiera; nel pellegrinaggio vi si avvicina col corpo e con movimento. Il cammino è la parte sacrale del pellegrinaggio. Il pellegrino è un viandante, un uomo che assume le sembianze di straniero e parte per vincere il tempo e lo spazio, per misurarsi con tutte le difficoltà del viaggio e arrivare finalmente al santuario. Si mette in cammino per raggiungere una meta finale, va in un’altra terra per ritrovare le proprie radici, verso ciò che non è di questo mondo, verso il luogo dell’origine. E’ un uomo errante, straniero a se stesso e agli altri. Il suo viaggio è un rito nel quale può attuare un comunione col divino, elevare il suo spirito al supremo grado di purezza, diventare in qualche modo eletto egli stesso.
Il viaggio dei pellegrini. Saggio di antropologia religiosa
SOLE, Giovanni
1998-01-01
Abstract
Il pellegrino è l’”homo viator”. Cerca di entrare in contatto con la divinità e, se in chiesa lo fa per mezzo della fede, nel pellegrinaggio lo fa per mezzo del cammino. In chiesa si rivolge al santo e alla Madonna col cuore, col pensiero e con la preghiera; nel pellegrinaggio vi si avvicina col corpo e con movimento. Il cammino è la parte sacrale del pellegrinaggio. Il pellegrino è un viandante, un uomo che assume le sembianze di straniero e parte per vincere il tempo e lo spazio, per misurarsi con tutte le difficoltà del viaggio e arrivare finalmente al santuario. Si mette in cammino per raggiungere una meta finale, va in un’altra terra per ritrovare le proprie radici, verso ciò che non è di questo mondo, verso il luogo dell’origine. E’ un uomo errante, straniero a se stesso e agli altri. Il suo viaggio è un rito nel quale può attuare un comunione col divino, elevare il suo spirito al supremo grado di purezza, diventare in qualche modo eletto egli stesso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.