Più che per le loro finalità pratiche, gli spaventapasseri sono buoni da pensare e da rappresentare. Di divinità per superare le ansie legate alla crescita delle piante, da strumento per espellere le minacce che provenivano dal mondo soprannaturale, da totem per scoraggiare i ladri che saccheggiavano gli orti, da esseri divini in grado di allontanare o neutralizzare le malie, gli spaventapasseri sono diventati un simbolo per riavvicinare gli uomini al mondo della natura e per combattere il degrado dell'ambiente. Anche se hanno perso del tutto i loro significati religiosi e magici, mantengono inalterarta la loro struttura anchertipica e la loro carica simbolica. Come in passato sono capaci di assumere aspetti che esprimono sentimenti contrastanti, rappresentano una metafora di significati che spinge gli uomini ad interrogarsi e a riflettere. La loro figura antropomorfa è una materializzazione e una metafora della vita e del dramma umano.
Spaventapasseri. Figli di un dio minore
SOLE, Giovanni
2005-01-01
Abstract
Più che per le loro finalità pratiche, gli spaventapasseri sono buoni da pensare e da rappresentare. Di divinità per superare le ansie legate alla crescita delle piante, da strumento per espellere le minacce che provenivano dal mondo soprannaturale, da totem per scoraggiare i ladri che saccheggiavano gli orti, da esseri divini in grado di allontanare o neutralizzare le malie, gli spaventapasseri sono diventati un simbolo per riavvicinare gli uomini al mondo della natura e per combattere il degrado dell'ambiente. Anche se hanno perso del tutto i loro significati religiosi e magici, mantengono inalterarta la loro struttura anchertipica e la loro carica simbolica. Come in passato sono capaci di assumere aspetti che esprimono sentimenti contrastanti, rappresentano una metafora di significati che spinge gli uomini ad interrogarsi e a riflettere. La loro figura antropomorfa è una materializzazione e una metafora della vita e del dramma umano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.