Nel 1186 un monaco crociato, rimasto scosso dalla guerra in Terrasanta, lascia un ospedale sulle coste della Calabria per ritornare in Toscana. E' inverno e il cavaliere attraversa a piedi una regione aspra e abitata da gente rude. Durante il viaggio chiede ospitalità a un pastore che vive isolato cone le sue pecore in montagna. Quelli del cavaliere crociato e del vecchio pastore sono due mondi che non si incontrano. Il cavaliere vuole la gioia spirituale e il pastore quella terrena, l'uno è il maestro perfetto della fede, l'altro il maestro perfetto dell'esistenza. Gli uomini parlano del loro destino ultraterreno ma il mondo della natura segue il suo corso.
Il maestro perfetto
SOLE, Giovanni
2006-01-01
Abstract
Nel 1186 un monaco crociato, rimasto scosso dalla guerra in Terrasanta, lascia un ospedale sulle coste della Calabria per ritornare in Toscana. E' inverno e il cavaliere attraversa a piedi una regione aspra e abitata da gente rude. Durante il viaggio chiede ospitalità a un pastore che vive isolato cone le sue pecore in montagna. Quelli del cavaliere crociato e del vecchio pastore sono due mondi che non si incontrano. Il cavaliere vuole la gioia spirituale e il pastore quella terrena, l'uno è il maestro perfetto della fede, l'altro il maestro perfetto dell'esistenza. Gli uomini parlano del loro destino ultraterreno ma il mondo della natura segue il suo corso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.