Francisco de Paula vive in eremitaggio in una grotta poco lontana dal paese. Da lui vanno gli abitanti per chiedere consigli, conoscere il futuro, rendere benevole la natura, essere guariti, riconoscere il vero dal falso. Francesco incute timore, ma allo stesso tempo ispira serenità , spaventa gli uomini ma allo stesso tempo li rassicura. E’ un santo che guarda verso il cielo ma guarda anche verso la terra. Francesco, insieme ad altri fratelli, comincia a costruire l’eremo di Paola e fonda l’Ordine dei Minimi. Nel convento la vita è dura e lo scoraggiamento è forte, ma diversi fatti meravigliosi spingono il santo a continuare la strada intrapresa. San Francesco d’Assisi gli appare per manifestargli la sua stima, due ladroni che cercano di rubare del danaro destinato al convento, vengono inseguiti e messi in fuga da cavalieri armati che appaiono dal nulla, i soldati che vanno ad arrestare Francesco perché ritenuto un eretico non riescono a vederlo, i frati che infrangono le rigide regole dell’ordine muoiono tragicamente. Finito di costruire il convento, Francesco si congeda dai suoi fratelli e parte per andare in terre lontane. Giunto sulla spiaggia di Reggio Calabria con due frati, chiede ad un pescatore di aiutarlo ad attraversare lo Stretto, ma questi si rifiuta dicendo di non sopportare i frati in quanto vagabondi e imbroglioni. Francesco si allontana e lo si vede che va verso Messina sul suo manto. I frati e il pescatore pregno commossi e la morte, avvolta nel mantello e con la falce in mano, che lo aveva sempre seguito a distanza durante il suo viaggio, di fronte alla sua potenza si siede sulla roccia e riposa.

Francisco de Paula

SOLE, Giovanni
1992-01-01

Abstract

Francisco de Paula vive in eremitaggio in una grotta poco lontana dal paese. Da lui vanno gli abitanti per chiedere consigli, conoscere il futuro, rendere benevole la natura, essere guariti, riconoscere il vero dal falso. Francesco incute timore, ma allo stesso tempo ispira serenità , spaventa gli uomini ma allo stesso tempo li rassicura. E’ un santo che guarda verso il cielo ma guarda anche verso la terra. Francesco, insieme ad altri fratelli, comincia a costruire l’eremo di Paola e fonda l’Ordine dei Minimi. Nel convento la vita è dura e lo scoraggiamento è forte, ma diversi fatti meravigliosi spingono il santo a continuare la strada intrapresa. San Francesco d’Assisi gli appare per manifestargli la sua stima, due ladroni che cercano di rubare del danaro destinato al convento, vengono inseguiti e messi in fuga da cavalieri armati che appaiono dal nulla, i soldati che vanno ad arrestare Francesco perché ritenuto un eretico non riescono a vederlo, i frati che infrangono le rigide regole dell’ordine muoiono tragicamente. Finito di costruire il convento, Francesco si congeda dai suoi fratelli e parte per andare in terre lontane. Giunto sulla spiaggia di Reggio Calabria con due frati, chiede ad un pescatore di aiutarlo ad attraversare lo Stretto, ma questi si rifiuta dicendo di non sopportare i frati in quanto vagabondi e imbroglioni. Francesco si allontana e lo si vede che va verso Messina sul suo manto. I frati e il pescatore pregno commossi e la morte, avvolta nel mantello e con la falce in mano, che lo aveva sempre seguito a distanza durante il suo viaggio, di fronte alla sua potenza si siede sulla roccia e riposa.
1992
Santi; Miracoli; Mito
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/189059
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