illa Rendano è un edificio di rilevante interesse storico-architettonico, situato nel centro storico di Cosenza. Considerata uno dei maggiori esempi di architettura ecclettica in Calabria si caratterizza per la prevalenza di un gusto scenografico che traspare dalle innumerevoli decorazioni e dalla presenza di ampie sale, ciascuna con destinazione d’uso determinata, abbellite da soffitti dipinti. Sono illustrati in questa nota i risultati sperimentali di una indagine diagnostica preliminare condotta su una sala della Villa decorata con una pregevole pavimentazione musiva realizzata secondo la tecnica del “battuto di terrazzo” alla veneziana, che ricorda molto gli antichi mosaici romani. Uno specifico protocollo di diagnosi finalizzato ad individuare lo stato di conservazione del mosaico pavimentale è stato elaborato, delineando una metodologia d’indagine che prevede la caratterizzazione cromatica delle tessere musive mediante l’utilizzo di una strumentazione portatile di tipo non distruttivo capace di restituire la lettura delle coordinate di cromaticità in situ in maniera diretta e rapida. I risultati sperimentali desunti hanno fornito informazioni sui processi di alterazione cromatica in atto nonché sullo stato di conservazione delle tessere musive, dati indispensabili per predisporre un'appropriata attività di tutela, di conservazione e di valorizzazione.
Il pavimento a mosaico di Villa Rendano a Cosenza
Caterina Gattuso;Philomène Gattuso
Supervision
;
2015-01-01
Abstract
illa Rendano è un edificio di rilevante interesse storico-architettonico, situato nel centro storico di Cosenza. Considerata uno dei maggiori esempi di architettura ecclettica in Calabria si caratterizza per la prevalenza di un gusto scenografico che traspare dalle innumerevoli decorazioni e dalla presenza di ampie sale, ciascuna con destinazione d’uso determinata, abbellite da soffitti dipinti. Sono illustrati in questa nota i risultati sperimentali di una indagine diagnostica preliminare condotta su una sala della Villa decorata con una pregevole pavimentazione musiva realizzata secondo la tecnica del “battuto di terrazzo” alla veneziana, che ricorda molto gli antichi mosaici romani. Uno specifico protocollo di diagnosi finalizzato ad individuare lo stato di conservazione del mosaico pavimentale è stato elaborato, delineando una metodologia d’indagine che prevede la caratterizzazione cromatica delle tessere musive mediante l’utilizzo di una strumentazione portatile di tipo non distruttivo capace di restituire la lettura delle coordinate di cromaticità in situ in maniera diretta e rapida. I risultati sperimentali desunti hanno fornito informazioni sui processi di alterazione cromatica in atto nonché sullo stato di conservazione delle tessere musive, dati indispensabili per predisporre un'appropriata attività di tutela, di conservazione e di valorizzazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.