Il lavoro propone un’analisi di esperienze di ripopolamento e riappropriazione dal basso di vecchi spazi dismessi per indagare il rapporto fra tali strategie di resistenza e la produzione di scenari di welfare abitativo che rifiutano le logiche distributive dell’appartenenza nazionale. Attraverso la presentazione dei risultati di una lunga indagine sul campo realizzata in Calabria, basata sulla somministrazione di interviste in profondità e l’analisi della documentazione prodotta dagli attori istituzionali, la ricerca intende valutare i meccanismi politici che hanno sostenuto le pratiche abitative che si stanno sperimentando, nonché le relazioni con il tessuto socio-economico circostante.
L'abitare dei rifugiati in Calabria. Pratiche e politiche, oltre l'emergenza
Mariafrancesca D'Agostino
2017-01-01
Abstract
Il lavoro propone un’analisi di esperienze di ripopolamento e riappropriazione dal basso di vecchi spazi dismessi per indagare il rapporto fra tali strategie di resistenza e la produzione di scenari di welfare abitativo che rifiutano le logiche distributive dell’appartenenza nazionale. Attraverso la presentazione dei risultati di una lunga indagine sul campo realizzata in Calabria, basata sulla somministrazione di interviste in profondità e l’analisi della documentazione prodotta dagli attori istituzionali, la ricerca intende valutare i meccanismi politici che hanno sostenuto le pratiche abitative che si stanno sperimentando, nonché le relazioni con il tessuto socio-economico circostante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.