L’analisi dell’affidamento diretto dei servizi di trasporto di emergenza in ambulanza al volontariato propone utili indicatori sui processi di cambiamento in periodo di crisi e sul loro incidere su temi di carattere generale. Sul piano comunitario emerge la cedevolezza dei principi di trasparenza e imparzialità rispetto all’efficienza di bilancio, quale (nuovo principio?) condizione di una modalità di garanzia dell’erogazione dei servizi attraverso un’organizzazione solidale, il cui incerto benchmarking si tenta di ricostruire attraverso le sentenze Spezzino, CASTA, Altmark. La distinzione SIEG/SINEG risulta dequotata, dipendendo in maniera crescente dalla discrezionalità nell’esercizio delle competenze interne sull’organizzazione, rientranti nella funzione di redistribuzione della ricchezza, e dai relativi condizionamenti comunitari. Tuttavia, se la scelta dell’organizzazione dei servizi a mercato o in solidarietà dipende dall’indagine casistica circa la soluzione più efficiente per garantire l’uguaglianza sostanziale, risulta rafforzata l’ipotesi della pari ordinazione di diritti sociali e libertà economiche, in quanto categorie entrambe strumentali a tale risultato.
Affidamento di servizi di interesse non economico al volontariato e “budgetary efficiency”: l’emergere di un nuovo assetto nei rapporti fra libertà di mercato e diritti sociali?
DANIELE D'ALESSANDRO
2018-01-01
Abstract
L’analisi dell’affidamento diretto dei servizi di trasporto di emergenza in ambulanza al volontariato propone utili indicatori sui processi di cambiamento in periodo di crisi e sul loro incidere su temi di carattere generale. Sul piano comunitario emerge la cedevolezza dei principi di trasparenza e imparzialità rispetto all’efficienza di bilancio, quale (nuovo principio?) condizione di una modalità di garanzia dell’erogazione dei servizi attraverso un’organizzazione solidale, il cui incerto benchmarking si tenta di ricostruire attraverso le sentenze Spezzino, CASTA, Altmark. La distinzione SIEG/SINEG risulta dequotata, dipendendo in maniera crescente dalla discrezionalità nell’esercizio delle competenze interne sull’organizzazione, rientranti nella funzione di redistribuzione della ricchezza, e dai relativi condizionamenti comunitari. Tuttavia, se la scelta dell’organizzazione dei servizi a mercato o in solidarietà dipende dall’indagine casistica circa la soluzione più efficiente per garantire l’uguaglianza sostanziale, risulta rafforzata l’ipotesi della pari ordinazione di diritti sociali e libertà economiche, in quanto categorie entrambe strumentali a tale risultato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.