Obiettivo della presente indagine è quello di enucleare la descrizione di luoghi (ma anche di stagioni o climi atmosferici) «inameni» in alcune opere bizantine di XI-XII sec., tra quante manifestano un «io autobiografico», ossia lettere e altre tipologie testuali. Mi soffermerò su alcuni «casi studio», fra cui le epistole di Teofilatto di Achrida, quelle di Gregorio Antioco, la lettera di Basilio Pediadita a Costantino Stilbes, nonché l ’ Hodoeporicon di Costantino Manasse.
Il topos del locus horridus nella letteratura di età comnena
Gioacchino Strano
2018-01-01
Abstract
Obiettivo della presente indagine è quello di enucleare la descrizione di luoghi (ma anche di stagioni o climi atmosferici) «inameni» in alcune opere bizantine di XI-XII sec., tra quante manifestano un «io autobiografico», ossia lettere e altre tipologie testuali. Mi soffermerò su alcuni «casi studio», fra cui le epistole di Teofilatto di Achrida, quelle di Gregorio Antioco, la lettera di Basilio Pediadita a Costantino Stilbes, nonché l ’ Hodoeporicon di Costantino Manasse.File in questo prodotto:
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