Si presentano i risultati degli scavi (2014) condotti dalla Soprintendenza Archeologica della Calabria con la collaborazione dell'Università della Calabria nell'area di Calderazzo (Rosarno), dove Paolo Orsi aveva scoperto un secolo prima (1912-1013) “il grande deposito di terrecotte ieratiche” del maggiore santuario di Medma, il centro che fu subcolonia di Locri. Le nuove indagini hanno individuato numerose deposizioni votive connesse ad un ampio spazio per offerte sacrificali e le fondazioni di un edificio (solo parzialmente scavato). Il risultato di maggiore interesse è stato quello di definire per la prima volta le attività rituali praticate nel santuario tra VI e IV sec. a.C.
Medma - Rosarno. L'area sacra in località Calderazzo. Scavi 2014
M. PAOLETTIWriting – Original Draft Preparation
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2017-01-01
Abstract
Si presentano i risultati degli scavi (2014) condotti dalla Soprintendenza Archeologica della Calabria con la collaborazione dell'Università della Calabria nell'area di Calderazzo (Rosarno), dove Paolo Orsi aveva scoperto un secolo prima (1912-1013) “il grande deposito di terrecotte ieratiche” del maggiore santuario di Medma, il centro che fu subcolonia di Locri. Le nuove indagini hanno individuato numerose deposizioni votive connesse ad un ampio spazio per offerte sacrificali e le fondazioni di un edificio (solo parzialmente scavato). Il risultato di maggiore interesse è stato quello di definire per la prima volta le attività rituali praticate nel santuario tra VI e IV sec. a.C.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.