La riflessione che si vuole portare avanti in queste pagine è una sorta di viaggio educativo che nasce dall’incontro tra letteratura e pedagogia e che si dipana attraverso l’esperienza letteraria e di vita di Simona Vinci, premio Campiello 2016 con La prima verità in cui dà voce alla follia e ai reclusi dell’isola di Leros.

La narrazione come cura di sé: Simona Vinci dà voce alla paura. Un viaggio pedagogico nella letteratura

Simona Perfetti
2019-01-01

Abstract

La riflessione che si vuole portare avanti in queste pagine è una sorta di viaggio educativo che nasce dall’incontro tra letteratura e pedagogia e che si dipana attraverso l’esperienza letteraria e di vita di Simona Vinci, premio Campiello 2016 con La prima verità in cui dà voce alla follia e ai reclusi dell’isola di Leros.
2019
cura, comunicazione, progettualità esistenziale, differenza, pensiero autobiografico.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/294452
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