aradossalmente, più aumenta l’impatto delle nuove tecnologie e la quantità delle informazioni e più diventa necessario il fattore umano dell’intelligence per contestualizzarle. In questa prospettiva, il metodo scientifico è uno strumento indispensabile per avvicinarsi alla comprensione dei fatti. Sul tema esiste una vasta letteratura in cui si pone il problema di quale metodo scientifico si debba applicare all’intelligence, poiché ne esistono diversi tipi, alcuni alternativi tra loro. Mediante l’esame di svariate fonti di informazioni, l’agente di intelligence dovrebbe essere in grado di impiegare «un metodo per trasformare le informazioni in conoscenza», utilizzando il metodo scientifico del tentativo e dell’errore, procedendo per congetture e confutazioni, ipotesi e critiche, pronto a cambiare strategia e opinione di fronte alle imprecisioni, alimentando, tramite l’esperienza e l’istruzione, una mentalità aperta ai cambiamenti.
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Titolo: | Il fattore umano nell’intelligence |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2018 |
Rivista: | |
Handle: | http://hdl.handle.net/20.500.11770/295884 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |