La galleria idraulica Pavoncelli attraversa un settore dell’Appennino campano-lucano, il cui studio risulta di notevole importanza scientifica per le sue implicazioni geologico-regionali, sismotettoniche, idrogeologiche e geomorfologiche. Nell’area sono state individuate varie unità tettoniche d’importanza regionale di età compresa tra il Mesozoico ed il Miocene inferiore, quali l’Unità Sicilide e l’Unità tettonica di Frigento, caratterizzate da successioni bacinali, prevalentemente pelitico-calcaree, e le unità di piattaforma carbonatica dei M.ti Picentini e di M.te Marzano, separati dall’ampia valle del fiume Sele. Sono state individuate, per la prima volta nell’area, sia in affioramento che in galleria, successioni arenacee quarzolitiche con composizione vulcanoclastica correlabili alle successioni arenacee inframioceniche tipiche della parte alta dell’Unità Sicilide. Altre successioni arenacee supramioceniche di tipo sinorogenico, correlabili alla Formazione di Castelvetere, sono caratterizzate dalla tipica composizione quarzoso-feldspatica. La preziosa occasione di raccogliere nuovi dati geologici di sottosuolo ha consentito la verifica e l’integrazione dei modelli geologico-regionali elaborati dagli scriventi nel corso di oltre 30 anni di ricerche geologico- regionali, in particolare effettuate durante la partecipazione al progetto CARG per il rilevamento della nuova Carta Geologica d’Italia nelle aree campano-lucane della catena sud-appenninica.
Lo scavo della galleria idraulica Pavoncelli bis (Caposele-Conza): aggiornamento delle conoscenze geologiche nel settore del valico appenninico campano-lucano
Critelli Salvatore
Membro del Collaboration Group
;Criniti SaraMembro del Collaboration Group
;
2020-01-01
Abstract
La galleria idraulica Pavoncelli attraversa un settore dell’Appennino campano-lucano, il cui studio risulta di notevole importanza scientifica per le sue implicazioni geologico-regionali, sismotettoniche, idrogeologiche e geomorfologiche. Nell’area sono state individuate varie unità tettoniche d’importanza regionale di età compresa tra il Mesozoico ed il Miocene inferiore, quali l’Unità Sicilide e l’Unità tettonica di Frigento, caratterizzate da successioni bacinali, prevalentemente pelitico-calcaree, e le unità di piattaforma carbonatica dei M.ti Picentini e di M.te Marzano, separati dall’ampia valle del fiume Sele. Sono state individuate, per la prima volta nell’area, sia in affioramento che in galleria, successioni arenacee quarzolitiche con composizione vulcanoclastica correlabili alle successioni arenacee inframioceniche tipiche della parte alta dell’Unità Sicilide. Altre successioni arenacee supramioceniche di tipo sinorogenico, correlabili alla Formazione di Castelvetere, sono caratterizzate dalla tipica composizione quarzoso-feldspatica. La preziosa occasione di raccogliere nuovi dati geologici di sottosuolo ha consentito la verifica e l’integrazione dei modelli geologico-regionali elaborati dagli scriventi nel corso di oltre 30 anni di ricerche geologico- regionali, in particolare effettuate durante la partecipazione al progetto CARG per il rilevamento della nuova Carta Geologica d’Italia nelle aree campano-lucane della catena sud-appenninica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.