Il purgatorio da Le Goff a Peter Brown

Forty years later, the Author comes back to the controversial volume La naissance du Purgatoire by Jacques Le Goff, with the aim to evaluate its impact on the historiography of the “third place” and on Dante’s studies. Four decades later, the book seems to maintain an undoubted liveliness and despite the acclaims with which it has been received, it has almost become a cult classic, not only among medievalists. It rather is somehow canonized and has somewhat loss the power of the underlying epistemological paradigm. On the contrary, the Irish historian Peter Brown has a fruitful relationship with that paradigm, especially in his recent trilogy on the relationship between eschatological realities and the good use of wealth in Christian late antique society.

Tornare, quarant’anni dopo, sul controverso volume "La naissance du Purgatoire" di Jacques Le Goff permette di valutarne l’impatto sulla storiografia relativa al “terzo luogo” e sugli studi danteschi. A distanza di quattro decenni, il libro sembra mantenere un’indiscussa vitalità e nonostante le critiche di cui è stato oggetto, ha ormai acquisito statuto di autorevolezza, non solo fra gli storici del medioevo. Talora, anzi, si ha come l’impressione che si tenda in qualche modo a ipostatizzarlo, con la conseguenza però di una sostanziale devitalizzazione del paradigma epistemologico ad esso sotteso. Al contrario, con quel paradigma intrattiene una relazione feconda Peter Brown, specie nella recente trilogia sul rapporto fra realtà escatologiche e buon uso della ricchezza nella società cristiana tardoantica.