Il turismo delle radici, conosciuto anche come turismo delle origini, turismo genealogico o turismo di ritorno (termini equivalenti inglesi: roots tourism, genealogy tourism, ancestral tourism), rappresenta "quel turismo generato dai migranti che si recano in vacanza nel Paese di origine spesso dopo esserne stati lontano per lungo tempo o dai loro discendenti, che vogliono visitare e conoscere la terra di origine della loro famiglia. Il viaggio e il relativo soggiorno nella terra natale costituiscono un’esperienza ad alto contenuto emotivo: per i primi rappresentano infatti l’occasione per rivedere i propri cari e soprattutto ritrovare i luoghi che hanno segnato la propria vita prima di partire; per i secondi diventa un modo per ricercare le proprie radici e scoprire i luoghi in cui hanno vissuto gli avi, specialmente per coloro che hanno perso in parte o totalmente il legame con la terra di origine" (De Marchi,Mingotto, 2016: 589). Secondo alcuni autori è una nicchia del segmento del turismo culturale (Novelli, 2005).
ROOTS TOURISM: VIAGGIO EMOZIONALE ALLA SCOPERTA DELLE PROPRIE ORIGINI
Ferrari Sonia
2018-01-01
Abstract
Il turismo delle radici, conosciuto anche come turismo delle origini, turismo genealogico o turismo di ritorno (termini equivalenti inglesi: roots tourism, genealogy tourism, ancestral tourism), rappresenta "quel turismo generato dai migranti che si recano in vacanza nel Paese di origine spesso dopo esserne stati lontano per lungo tempo o dai loro discendenti, che vogliono visitare e conoscere la terra di origine della loro famiglia. Il viaggio e il relativo soggiorno nella terra natale costituiscono un’esperienza ad alto contenuto emotivo: per i primi rappresentano infatti l’occasione per rivedere i propri cari e soprattutto ritrovare i luoghi che hanno segnato la propria vita prima di partire; per i secondi diventa un modo per ricercare le proprie radici e scoprire i luoghi in cui hanno vissuto gli avi, specialmente per coloro che hanno perso in parte o totalmente il legame con la terra di origine" (De Marchi,Mingotto, 2016: 589). Secondo alcuni autori è una nicchia del segmento del turismo culturale (Novelli, 2005).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.