Il Caso Amari di Leonida Répaci è un romanzo giallo non canonico, a partire dalla struttura assai complessa che, in omaggio a Pirandello, si presenta come canovaccio teatrale. La trama vive nella dimensione metalettica, sia perché Répaci in persona entra nella finzione come personaggio, sia perché, grazie all’espediente della seduta spiritica, il mondo parallelo (quello dell’aldilà) dove vive il defunto Amleto Amari invade lo spazio reale. Répaci inoltre, attraverso un fitto gioco intertestuale, stabilisce una forte rassomiglianza con il personaggio inventato di Amari e, proprio per questo, il romanzo rientra in quello che Lejune definisce lo «spazio autobiografico» e può essere considerato il testamento di Répaci.
Tra fatti e finzioni: Il Caso Amari, giallo metalettico di Leonida Rèpaci
Monica Lanzillotta
2022-01-01
Abstract
Il Caso Amari di Leonida Répaci è un romanzo giallo non canonico, a partire dalla struttura assai complessa che, in omaggio a Pirandello, si presenta come canovaccio teatrale. La trama vive nella dimensione metalettica, sia perché Répaci in persona entra nella finzione come personaggio, sia perché, grazie all’espediente della seduta spiritica, il mondo parallelo (quello dell’aldilà) dove vive il defunto Amleto Amari invade lo spazio reale. Répaci inoltre, attraverso un fitto gioco intertestuale, stabilisce una forte rassomiglianza con il personaggio inventato di Amari e, proprio per questo, il romanzo rientra in quello che Lejune definisce lo «spazio autobiografico» e può essere considerato il testamento di Répaci.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.