Al fine di riflettere sulla crisi della narrazione storica, sulla sua mediazione, sullaframmentariet del processo storiografico, sui limiti della rappresentazione (o sullatotale irrappresentabilit ) dell’esperienza traumatica, far riferimento all’opera di WalidRaad, che insieme a The Atlas Group (1989-2004), un’istituzione inventata dall’artistastesso, ha costruito un archivio fatto di video, fotografie, testi, appunti e altri documenticon il fine di recuperare e di ri-costituire una (contro)storia recente del Libano.In particolar modo, prender in esame Hostage: The Bachar Tapes (2001), un film cheattua un processo di manipolazione/ibridazione delle forme di figurazione, tra reale eimmaginario, fiction e non fiction, utilizzando filmati d’archivio, testimonianze, ricostruzioni,audio-registrazioni e fotografie.
Suspicious Images. Tra narrazione e documentazione, sulla critica postmoderna della rappresentazione in Hostage: The Bachar Tapes di Walid Raad
samuel antichi
2018-01-01
Abstract
Al fine di riflettere sulla crisi della narrazione storica, sulla sua mediazione, sullaframmentariet del processo storiografico, sui limiti della rappresentazione (o sullatotale irrappresentabilit ) dell’esperienza traumatica, far riferimento all’opera di WalidRaad, che insieme a The Atlas Group (1989-2004), un’istituzione inventata dall’artistastesso, ha costruito un archivio fatto di video, fotografie, testi, appunti e altri documenticon il fine di recuperare e di ri-costituire una (contro)storia recente del Libano.In particolar modo, prender in esame Hostage: The Bachar Tapes (2001), un film cheattua un processo di manipolazione/ibridazione delle forme di figurazione, tra reale eimmaginario, fiction e non fiction, utilizzando filmati d’archivio, testimonianze, ricostruzioni,audio-registrazioni e fotografie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.