Il saggio analizza il trattamento comico e satirico del mito di Orfeo nel Dialogo contra i poeti di Francesco Berni e in due opere di Ariosto, la sesta Satira e il Negromante (seconda redazione). Oltre ad esaminare questi testi, si ricostruiscono le tappe più significative dell’interpretazione negativa, o almeno riduttiva, del simbolo di Orfeo, dalle ripetute condanne di Platone alla lettura demistificante dell’Elogio della follia di Erasmo, passando attraverso gli strali delle Contra poetas di Ermolao Barbaro. Riallacciandosi in parte a questa tradizione, Berni e Ariosto danno corpo al motivo di un Orfeo desacralizzato, più vicino a un bugiardo incantatore che al poeta inventore della civiltà. Seppure in misura diversa e con differente vis polemica e denigratoria, la demitizzazione di Orfeo risponde a istanze antiumanistiche (è il caso di Berni) o quanto meno all’intenzione di mostrare le ambiguità che si annidano nel discorso letterario (è il caso di Ariosto).
Per un Orfeo comico e satirico: note sul "Dialogo contra i poeti" di Berni e sulla "Satira VI" di Ariosto
M. C. Figorilli
2021-01-01
Abstract
Il saggio analizza il trattamento comico e satirico del mito di Orfeo nel Dialogo contra i poeti di Francesco Berni e in due opere di Ariosto, la sesta Satira e il Negromante (seconda redazione). Oltre ad esaminare questi testi, si ricostruiscono le tappe più significative dell’interpretazione negativa, o almeno riduttiva, del simbolo di Orfeo, dalle ripetute condanne di Platone alla lettura demistificante dell’Elogio della follia di Erasmo, passando attraverso gli strali delle Contra poetas di Ermolao Barbaro. Riallacciandosi in parte a questa tradizione, Berni e Ariosto danno corpo al motivo di un Orfeo desacralizzato, più vicino a un bugiardo incantatore che al poeta inventore della civiltà. Seppure in misura diversa e con differente vis polemica e denigratoria, la demitizzazione di Orfeo risponde a istanze antiumanistiche (è il caso di Berni) o quanto meno all’intenzione di mostrare le ambiguità che si annidano nel discorso letterario (è il caso di Ariosto).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


