In the field of Digital Humanities, digital cartography applications make it possible to create particularly effective communication tools. Odeporic literary works, and especially those drawn up following trips to Italy during the Grand Tour, had, among their objectives, that of narrating the fascinating glow of the Mediterranean region. The text aims to highlight the effectiveness of GIS and Historical GIS in collating geo-historical sources of odeporic typology and in creating simple, but complete and effective communication tools. The research, framed within the “Bookalive” PON Project (2014-2016), aims to develop a model and some procedures for the creation of a tool or platform for the conservation, enhancement and use of the Voyage Pittoresque by J.-C. Richard De Saint-Non (1781-1786). After an initial theoretical methodological framework, we will describe and analyse the work, and then propose some reflections on applied geo-history. Thus, we will try to contribute to the Italian debate on Public Geography.

Nell’ambito delle Digital Humanities gli applicativi di cartografia digitale permettono di realizzare strumenti comunicativi particolarmente efficaci. Le opere odeporiche, e specialmente quelle redatte a seguito di viaggi in Italia durante il Grand Tour, avevano tra gli obiettivi quello di narrare l’affascinante bagliore delle terre mediterranee. Il testo si propone di mettere in evidenza l’efficacia del GIS e dell’Historical GIS nel collazionare le fonti geostoriche di natura odeporica e realizzare semplici, ma completi, ed efficaci strumenti comunicativi. La ricerca, inquadrata all’interno del Progetto PON “Bookalive” (2014-2016), ha l’obiettivo di mettere a punto un modello e alcune procedure per la realizzazione di uno strumento o piattaforma per la conservazione, valorizzazione e fruizione del Voyage Pittoresque di J.-C. Richard De Saint-Non (1781- 1786). Dopo un primo inquadramento teorico metodologico, il lavoro è descritto e analizzato, proponendo poi alcune riflessioni in merito alla geostoria applicata, cercando anche di contribuire al dibattito italiano sulla Public Geography.

I viaggiatori del Grand tour in Sicilia nel Settecento tra paesaggio e antichità. Strumenti digitali per la valorizzazione del Voyage pittoresque di J.-C. Richard de Saint-Non (1781- 1786)

Giannantonio Scaglione;
2021-01-01

Abstract

In the field of Digital Humanities, digital cartography applications make it possible to create particularly effective communication tools. Odeporic literary works, and especially those drawn up following trips to Italy during the Grand Tour, had, among their objectives, that of narrating the fascinating glow of the Mediterranean region. The text aims to highlight the effectiveness of GIS and Historical GIS in collating geo-historical sources of odeporic typology and in creating simple, but complete and effective communication tools. The research, framed within the “Bookalive” PON Project (2014-2016), aims to develop a model and some procedures for the creation of a tool or platform for the conservation, enhancement and use of the Voyage Pittoresque by J.-C. Richard De Saint-Non (1781-1786). After an initial theoretical methodological framework, we will describe and analyse the work, and then propose some reflections on applied geo-history. Thus, we will try to contribute to the Italian debate on Public Geography.
2021
Nell’ambito delle Digital Humanities gli applicativi di cartografia digitale permettono di realizzare strumenti comunicativi particolarmente efficaci. Le opere odeporiche, e specialmente quelle redatte a seguito di viaggi in Italia durante il Grand Tour, avevano tra gli obiettivi quello di narrare l’affascinante bagliore delle terre mediterranee. Il testo si propone di mettere in evidenza l’efficacia del GIS e dell’Historical GIS nel collazionare le fonti geostoriche di natura odeporica e realizzare semplici, ma completi, ed efficaci strumenti comunicativi. La ricerca, inquadrata all’interno del Progetto PON “Bookalive” (2014-2016), ha l’obiettivo di mettere a punto un modello e alcune procedure per la realizzazione di uno strumento o piattaforma per la conservazione, valorizzazione e fruizione del Voyage Pittoresque di J.-C. Richard De Saint-Non (1781- 1786). Dopo un primo inquadramento teorico metodologico, il lavoro è descritto e analizzato, proponendo poi alcune riflessioni in merito alla geostoria applicata, cercando anche di contribuire al dibattito italiano sulla Public Geography.
Grand Tour, Odeporic literature, Historical GIS, Digital Humanities, Voyage Pittoresque
Grand Tour, Letteratura odeporica, Historical GIS, Digital Humanities, Voyage Pittoresque
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/346317
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