I trasferimenti patrimoniali tra coniugi effettuati in esecuzione dell'accordo di separazione costituiscono operazioni negoziali la cui funzione di tutela degli interessi familiari può essere piegata o contaminata dalla finalità del disponente di sottrarre i propri beni alla regola della garanzia patrimoniale generica del debitore. L'attualità del problema rende necessaria una riflessione critica sui presupposti per l'esercizio dell'azione pauliana da parte dei creditori, che passi attraverso la qualificazione in concreto della causa del trasferimento e una più adeguata distribuzione dell'onere probatorio a carico delle parti del giudizio.
Causa familiae e complessità degli interessi sottesi all'accordo di separazione
Cazzetta G
2020-01-01
Abstract
I trasferimenti patrimoniali tra coniugi effettuati in esecuzione dell'accordo di separazione costituiscono operazioni negoziali la cui funzione di tutela degli interessi familiari può essere piegata o contaminata dalla finalità del disponente di sottrarre i propri beni alla regola della garanzia patrimoniale generica del debitore. L'attualità del problema rende necessaria una riflessione critica sui presupposti per l'esercizio dell'azione pauliana da parte dei creditori, che passi attraverso la qualificazione in concreto della causa del trasferimento e una più adeguata distribuzione dell'onere probatorio a carico delle parti del giudizio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.