Questo testo analizza le possibili relazioni tra carisma del sangue e familismo, con alcuni specifici riferimenti alla storia italiana. Avanza, a tale scopo, alcune ipotesi: a) che l’oggettivazione del carisma in pratica quotidiana, oltre alle ben conosciute e studiate trasformazioni in forma dinastica o razional-legale, si sia espressa e possa esprimersi anche in un’altra forma, presente in diverse dimensioni sia nelle società tradizionali che in quelle moderne, rappresentata dal carisma del legame familiare (cioè non solo di un determinato gruppo privilegiato, erede di un prestigioso antenato), inteso e vissuto in senso genuinamente antropologico, vale a dire come radice e fondamento ultimo di ogni altra forma di riproduzione sociale (sociale, economica, politica), come forza innovativa sulla quale poggia la possibilità stessa della costruzione storica delle condizioni di stabilità e delle condizioni di mutamento, come ordine in movimento, attraverso la filiazione, in breve come una manifestazione di carisma diffuso (per inciso, la storia dei movimenti migratori di ieri e di oggi sembra confermare questa lettura del carisma del legame familiare come potenza rivoluzionaria); b) che tale radice, originariamente affermata e sacralizzata dalle grandi religioni storiche della salvezza, all’interno della vicenda storica italiana, per l’intensità unica qui assunta della frattura stato-chiesa, abbia funzionato a lungo non solo come fattore tradizionale ma, ancora di più, come giuntura sociale unificante, come religione civile, come fondamento carismatico, più o meno latente o esplicito nelle diverse regioni, nelle diverse fasi storiche e nei movimenti politici, del processo di mutamento e modernizzazione sociale e politica dell’Italia intera, dando luogo anche a molteplici esempi di familismo sociale e politico; c) che la contemporanea crisi dei sistemi politici nazionali e dei processi di globalizzazione, da una parte, e della stabilità dei modelli familiari e finanche della stessa natalità, dall’altra parte, hanno alfine prodotto una condizione inedita e altamente contraddittoria, nella quale il valore carismatico=sacro del legame familiare (e per esteso di quelli comunitari originari, legati alla patria e alle etiche tradizionali) è ricercato e utilizzato strumentalmente in molti modi, manipolato e mercificato a fini di consenso elettorale e legittimità politica, come pure a scopi economici e commerciali, nel mentre continua ad essere incessantemente svuotato nei processi reali di mutamento.
Carisma del sangue e familismo: un rapporto controverso
Antonio Costabile
2023-01-01
Abstract
Questo testo analizza le possibili relazioni tra carisma del sangue e familismo, con alcuni specifici riferimenti alla storia italiana. Avanza, a tale scopo, alcune ipotesi: a) che l’oggettivazione del carisma in pratica quotidiana, oltre alle ben conosciute e studiate trasformazioni in forma dinastica o razional-legale, si sia espressa e possa esprimersi anche in un’altra forma, presente in diverse dimensioni sia nelle società tradizionali che in quelle moderne, rappresentata dal carisma del legame familiare (cioè non solo di un determinato gruppo privilegiato, erede di un prestigioso antenato), inteso e vissuto in senso genuinamente antropologico, vale a dire come radice e fondamento ultimo di ogni altra forma di riproduzione sociale (sociale, economica, politica), come forza innovativa sulla quale poggia la possibilità stessa della costruzione storica delle condizioni di stabilità e delle condizioni di mutamento, come ordine in movimento, attraverso la filiazione, in breve come una manifestazione di carisma diffuso (per inciso, la storia dei movimenti migratori di ieri e di oggi sembra confermare questa lettura del carisma del legame familiare come potenza rivoluzionaria); b) che tale radice, originariamente affermata e sacralizzata dalle grandi religioni storiche della salvezza, all’interno della vicenda storica italiana, per l’intensità unica qui assunta della frattura stato-chiesa, abbia funzionato a lungo non solo come fattore tradizionale ma, ancora di più, come giuntura sociale unificante, come religione civile, come fondamento carismatico, più o meno latente o esplicito nelle diverse regioni, nelle diverse fasi storiche e nei movimenti politici, del processo di mutamento e modernizzazione sociale e politica dell’Italia intera, dando luogo anche a molteplici esempi di familismo sociale e politico; c) che la contemporanea crisi dei sistemi politici nazionali e dei processi di globalizzazione, da una parte, e della stabilità dei modelli familiari e finanche della stessa natalità, dall’altra parte, hanno alfine prodotto una condizione inedita e altamente contraddittoria, nella quale il valore carismatico=sacro del legame familiare (e per esteso di quelli comunitari originari, legati alla patria e alle etiche tradizionali) è ricercato e utilizzato strumentalmente in molti modi, manipolato e mercificato a fini di consenso elettorale e legittimità politica, come pure a scopi economici e commerciali, nel mentre continua ad essere incessantemente svuotato nei processi reali di mutamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.