The experience of war profoundly affected Nietzsche, and a constellation of concepts dealing with conflict and war are constantly present in the philosopher’s language and thought on the ontological, ethical-political and psychological levels. This paper will focus on aspects of the latter two planes, primarily through a commentary on specific passages from The Twilight of the Idols and Ecce homo. In these texts, Nietzsche constructs a metapsychology in which the concept and metaphor of war are central: the strong themes of health and illness, which find expression in the image of the wound, are related to the economy and the ‘war’ dynamic of the psychic structure. The image of the wound evokes the encounter/clash with resistances that represent, for the ‘subjects’ who experience them, occasions through which they can be tested and opportunities for autopoietic transformation before being obstacles to be overcome and liberated. Nietzsche predominantly understands war as an experience of the spirit, but there is also a shadow side to his thinking on the war that takes the form of resistance; a shadow side with which the reader must measure himself and which challenges his hermeneutic and ethical position; a shadow side that appears when Nietzsche’s reflection on war leaves the ethical-psychological plane and moves to the more markedly historical and ethical-political one. KEYWORDS: Nietzsche, War, Wound, Ethics, Psychology, Polemosophy L’esperienza bellica ha inciso profondamente sulla formazione di Nietzsche e una costellazione di concetti che hanno a che fare con il conflitto e la guerra sono costantemente presenti nel linguaggio e nel pensiero del filosofo su più piani: ontologico, etico-politico, psicologico. Il contributo si muoverà in particolare su aspetti di questi ultimi due piani, soprattutto attraverso il commento di alcuni passaggi del Crepuscolo degli idoli e di Ecce homo. In questi testi Nietzsche costruisce una sorta di metapsicologia in cui il concetto e la metafora della guerra sono centrali: all’economia e alla dinamica ‘bellica’ della struttura psichica sono correlati i temi decisivi della salute e della malattia che trovano espressione nell’immagine della ferita. Tale immagine evoca l’incontro/scontro con resistenze che rappresentano, per i ‘soggetti’ che ne fanno esperienza, occasioni grazie alle quali mettersi alla prova e opportunità di trasformazione autopoietica e di realizzazione della propria autonomia e libertà prima ancora che ostacoli da superare. Nietzsche intende prevalentemente la guerra come un’esperienza dello spirito, ma esiste anche un lato d’ombra nel suo pensiero sulla guerra che assume la forma di una resistenza; un lato d’ombra con cui il lettore si deve misurare e che mette alla prova la sua posizione ermeneutica ed etica; un lato d’ombra che compare quando la riflessione di Nietzsche sulla guerra lascia il piano etico-psicologico per spostarsi sul piano più marcatamente storico ed etico-politico. PAROLE CHIAVE: Nietzsche, guerra, etica, psicologia, polemosophia

Davanti alla bocca dei cannoni". Nietzsche e la guerra

Lupo, L.
Writing – Original Draft Preparation
2023-01-01

Abstract

The experience of war profoundly affected Nietzsche, and a constellation of concepts dealing with conflict and war are constantly present in the philosopher’s language and thought on the ontological, ethical-political and psychological levels. This paper will focus on aspects of the latter two planes, primarily through a commentary on specific passages from The Twilight of the Idols and Ecce homo. In these texts, Nietzsche constructs a metapsychology in which the concept and metaphor of war are central: the strong themes of health and illness, which find expression in the image of the wound, are related to the economy and the ‘war’ dynamic of the psychic structure. The image of the wound evokes the encounter/clash with resistances that represent, for the ‘subjects’ who experience them, occasions through which they can be tested and opportunities for autopoietic transformation before being obstacles to be overcome and liberated. Nietzsche predominantly understands war as an experience of the spirit, but there is also a shadow side to his thinking on the war that takes the form of resistance; a shadow side with which the reader must measure himself and which challenges his hermeneutic and ethical position; a shadow side that appears when Nietzsche’s reflection on war leaves the ethical-psychological plane and moves to the more markedly historical and ethical-political one. KEYWORDS: Nietzsche, War, Wound, Ethics, Psychology, Polemosophy L’esperienza bellica ha inciso profondamente sulla formazione di Nietzsche e una costellazione di concetti che hanno a che fare con il conflitto e la guerra sono costantemente presenti nel linguaggio e nel pensiero del filosofo su più piani: ontologico, etico-politico, psicologico. Il contributo si muoverà in particolare su aspetti di questi ultimi due piani, soprattutto attraverso il commento di alcuni passaggi del Crepuscolo degli idoli e di Ecce homo. In questi testi Nietzsche costruisce una sorta di metapsicologia in cui il concetto e la metafora della guerra sono centrali: all’economia e alla dinamica ‘bellica’ della struttura psichica sono correlati i temi decisivi della salute e della malattia che trovano espressione nell’immagine della ferita. Tale immagine evoca l’incontro/scontro con resistenze che rappresentano, per i ‘soggetti’ che ne fanno esperienza, occasioni grazie alle quali mettersi alla prova e opportunità di trasformazione autopoietica e di realizzazione della propria autonomia e libertà prima ancora che ostacoli da superare. Nietzsche intende prevalentemente la guerra come un’esperienza dello spirito, ma esiste anche un lato d’ombra nel suo pensiero sulla guerra che assume la forma di una resistenza; un lato d’ombra con cui il lettore si deve misurare e che mette alla prova la sua posizione ermeneutica ed etica; un lato d’ombra che compare quando la riflessione di Nietzsche sulla guerra lascia il piano etico-psicologico per spostarsi sul piano più marcatamente storico ed etico-politico. PAROLE CHIAVE: Nietzsche, guerra, etica, psicologia, polemosophia
2023
Nietzsche, War, Wound, Ethics, Psychology, Polemosophy
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/357677
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