I polimeri e i compositi epossidici consentono la realizzazione di strutture ad alte prestazioni e design innovativi. Tuttavia, pochi sono gli studi rivolti alla loro caratterizzazione a fatica. Scopo del presente lavoro è quello di analizzare i risultati di resistenza a fatica di materiali compositi nanostrutturati realizzati con una matrice epossidica (DGEBF-CAF) rinforzata con il 5% in peso mediante nanoparticelle elastomeriche dal diametro medio di 200 nm. Le prove sono condotte a carico e frequenza variabili mediante flessione rotante (R-B) e trazione alternata (T-T), e i risultati vengono confrontati con quelli ottenuti sulla resina pura. L’insorgenza di fenomeni di fatica termica durante le prove è stata monitorata con una termocamera. I risultati confermano che la resina epossidica pura ha una scarsa resistenza alla propagazione delle cricche, e che l’introduzione di una seconda fase comporta un miglioramento di circa 3 volte nei test T-T e di 5 volte nei test R-B.
SUL COMPORTAMENTO A FATICA DI MATERIALI COMPOSITI NANOSTRUTTURATI A MATRICE EPOSSIDICA
S. Garofalo;C. Morano;F. Furgiuele;L. Pagnotta
2023-01-01
Abstract
I polimeri e i compositi epossidici consentono la realizzazione di strutture ad alte prestazioni e design innovativi. Tuttavia, pochi sono gli studi rivolti alla loro caratterizzazione a fatica. Scopo del presente lavoro è quello di analizzare i risultati di resistenza a fatica di materiali compositi nanostrutturati realizzati con una matrice epossidica (DGEBF-CAF) rinforzata con il 5% in peso mediante nanoparticelle elastomeriche dal diametro medio di 200 nm. Le prove sono condotte a carico e frequenza variabili mediante flessione rotante (R-B) e trazione alternata (T-T), e i risultati vengono confrontati con quelli ottenuti sulla resina pura. L’insorgenza di fenomeni di fatica termica durante le prove è stata monitorata con una termocamera. I risultati confermano che la resina epossidica pura ha una scarsa resistenza alla propagazione delle cricche, e che l’introduzione di una seconda fase comporta un miglioramento di circa 3 volte nei test T-T e di 5 volte nei test R-B.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.