La partecipazione politica e sindacale e la mobilitazione nel caso del lavoro agricolo migrante hanno trovato poco spazio nelle analisi, ciò come conseguenza delle caratteristiche di questa specifica componente, per effetto sia delle politiche migratorie e di asilo sia per delle trasformazioni del settore, ma anche delle difficoltà dei sindacati tradizionali a intercettare e rappresentare questa componente. L’adozione della prospettiva della cittadinanza dal basso e del sindacalismo di movimento o comunitario può aiutare a riconoscere e interpretare le dinamiche di coinvolgimento attivo e le pratiche dei lavoratori migranti per il miglioramento delle condizioni di vita, all’interno delle proprie reti e in funzione di proprie logiche e progetti, ma anche in collaborazione con altri attori. L’articolo presenta i risultati di una ricerca condotta con una metodologia qualitativa in provincia di Foggia, in particolare negli insediamenti informali di Torretta Antonacci e Borgo Mezzanone, tra il 2018 e il 2021. Il variegato panorama della Capitanata, caratterizzato da molteplici attori sindacali, para-sindacali e del terzo settore, e forme di auto-gestione degli insediamenti pone in luce diversi elementi da tenere in considerazione per una rielaborazione delle teorie relative alle forme di cittadinanza dal basso di soggetti formalmente esclusi dalla partecipazione politica diretta e che, tuttavia, reclamano uno spazio pubblico.;
Migrazioni, sindacalismo e autorganizzazione nelle campagne: i braccianti migranti in provincia di Foggia
CORRADO Alessandra
;CARUSO Francesco;MACCIANI Camilla
2023-01-01
Abstract
La partecipazione politica e sindacale e la mobilitazione nel caso del lavoro agricolo migrante hanno trovato poco spazio nelle analisi, ciò come conseguenza delle caratteristiche di questa specifica componente, per effetto sia delle politiche migratorie e di asilo sia per delle trasformazioni del settore, ma anche delle difficoltà dei sindacati tradizionali a intercettare e rappresentare questa componente. L’adozione della prospettiva della cittadinanza dal basso e del sindacalismo di movimento o comunitario può aiutare a riconoscere e interpretare le dinamiche di coinvolgimento attivo e le pratiche dei lavoratori migranti per il miglioramento delle condizioni di vita, all’interno delle proprie reti e in funzione di proprie logiche e progetti, ma anche in collaborazione con altri attori. L’articolo presenta i risultati di una ricerca condotta con una metodologia qualitativa in provincia di Foggia, in particolare negli insediamenti informali di Torretta Antonacci e Borgo Mezzanone, tra il 2018 e il 2021. Il variegato panorama della Capitanata, caratterizzato da molteplici attori sindacali, para-sindacali e del terzo settore, e forme di auto-gestione degli insediamenti pone in luce diversi elementi da tenere in considerazione per una rielaborazione delle teorie relative alle forme di cittadinanza dal basso di soggetti formalmente esclusi dalla partecipazione politica diretta e che, tuttavia, reclamano uno spazio pubblico.;I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.