Che l’intreccio fra storia e biografia sia proficuo e ricco di possibilità anche per la storia delle donne e di genere è ormai opinione condivisa tanto che tale prospettiva è stata adottata anche per analisi di lungo periodo della storia nazionale ed è stata praticata da molte storiche con risultati di tutto rispetto. È il caso delle biografie esaminate, attraverso le quali studiose formate all’uso del genere come categoria di analisi storica si relazionano alle multiformi possibilità del genere biografico, declinandolo in modi diversi e mostrando la sua capacità di non rimanere ingabbiato in confini rigidi. Sul piano storiografico risultano così ridimensionate la tesi del “ritorno a casa” delle donne lanciata da Mafai e le interpretazioni che vedono nell’Udi una “cinghia di trasmissione” del Pci. Soprattutto si ridimensiona ulteriormente la visione dicotomica che ha posto per anni una emancipazione “insufficiente” incarnata dalle donne dei partiti di fronte alla “vera liberazione” incarnata dal femminismo degli anni Settanta. La storia “generale” e quella delle donne e di genere qui si integrano, illuminando i contesti e arricchendo le interpretazioni storiografiche.
Donne nelle istituzioni: una sfida del Novecento
Tiziana Noce
2024-01-01
Abstract
Che l’intreccio fra storia e biografia sia proficuo e ricco di possibilità anche per la storia delle donne e di genere è ormai opinione condivisa tanto che tale prospettiva è stata adottata anche per analisi di lungo periodo della storia nazionale ed è stata praticata da molte storiche con risultati di tutto rispetto. È il caso delle biografie esaminate, attraverso le quali studiose formate all’uso del genere come categoria di analisi storica si relazionano alle multiformi possibilità del genere biografico, declinandolo in modi diversi e mostrando la sua capacità di non rimanere ingabbiato in confini rigidi. Sul piano storiografico risultano così ridimensionate la tesi del “ritorno a casa” delle donne lanciata da Mafai e le interpretazioni che vedono nell’Udi una “cinghia di trasmissione” del Pci. Soprattutto si ridimensiona ulteriormente la visione dicotomica che ha posto per anni una emancipazione “insufficiente” incarnata dalle donne dei partiti di fronte alla “vera liberazione” incarnata dal femminismo degli anni Settanta. La storia “generale” e quella delle donne e di genere qui si integrano, illuminando i contesti e arricchendo le interpretazioni storiografiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.