This article explores David Hume’s influence on the contemporary understanding of public administration, both positively and negatively. His cautious doubts about the true extent of human knowledge in all domains, including the political, encouraged those who opposed bureaucratic rationalism to push for a strict and unwavering empiricism in the disciplined approach to public administration. Particularly, Hume’s theories helped shape criticism of public administration as a set of rules that the powerful bureaucratic hierarchies were forced to follow without question, at least inadvertently. However, constitutional legalism turns out to be very significant for both administrative practice and the scientific study of administration and public management.

Questo articolo esplora l'influenza di David Hume sulla comprensione contemporanea dell’amministrazione pubblica, sia in senso positivo che negativo. I suoi cauti dubbi sulla reale portata della conoscenza umana in tutti i campi, compreso quello politico, hanno incoraggiato coloro che si oppongono al razionalismo burocratico a spingere per un empirismo rigoroso e incrollabile nell'approccio disciplinato alla pubblica amministrazione. In particolare, le teorie di Hume hanno contribuito a plasmare la critica alla pubblica amministrazione come insieme di regole che le potenti gerarchie burocratiche sono portate a seguire senza discussione. Tuttavia, il legalismo costituzionale di Hume si rivela molto significativo sia per la pratica amministrativa che per lo studio scientifico dell'amministrazione e del management pubblico.

L’amministrazione pubblica in David Hume: la critica scettica al dispotismo burocratico e il legalismo costituzionale

Pupo Spartaco
2024-01-01

Abstract

This article explores David Hume’s influence on the contemporary understanding of public administration, both positively and negatively. His cautious doubts about the true extent of human knowledge in all domains, including the political, encouraged those who opposed bureaucratic rationalism to push for a strict and unwavering empiricism in the disciplined approach to public administration. Particularly, Hume’s theories helped shape criticism of public administration as a set of rules that the powerful bureaucratic hierarchies were forced to follow without question, at least inadvertently. However, constitutional legalism turns out to be very significant for both administrative practice and the scientific study of administration and public management.
2024
Questo articolo esplora l'influenza di David Hume sulla comprensione contemporanea dell’amministrazione pubblica, sia in senso positivo che negativo. I suoi cauti dubbi sulla reale portata della conoscenza umana in tutti i campi, compreso quello politico, hanno incoraggiato coloro che si oppongono al razionalismo burocratico a spingere per un empirismo rigoroso e incrollabile nell'approccio disciplinato alla pubblica amministrazione. In particolare, le teorie di Hume hanno contribuito a plasmare la critica alla pubblica amministrazione come insieme di regole che le potenti gerarchie burocratiche sono portate a seguire senza discussione. Tuttavia, il legalismo costituzionale di Hume si rivela molto significativo sia per la pratica amministrativa che per lo studio scientifico dell'amministrazione e del management pubblico.
David Hume - Public administration - Scepticism - Constitutional legalism
David Hume - Amministrazione pubblica - Scetticismo - Legalismo costituzionale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11770/376738
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