La pandemia da Covid-19 ha fatto emergere come essenziale il ruolo dei lavoratori di origine straniera per il sistema agroalimentare, tuttavia ha reso anche più evidente la vulnerabilità di molti di questi lavoratori, in virtù delle condizioni di impiego e di vita, ma anche dello status giuridico-amministrativo. Questo contributo analizza il nesso agricoltura-migrazioni presentando i repentini cambiamenti nella composizione della forza lavoro impiegata in agricoltura, in termini di nazionalità e cittadinanza, secondo una tendenza che ha trovato un’accelerazione con la pandemia, per poi soffermarsi sugli esiti degli interventi istituzionali indirizzati ad affrontare le gravi condizioni di sfruttamento e marginalità dei lavoratori migranti nella Capitanata in Puglia e nella Piana di Gioia Tauro-Rosarno in Calabria.
I lavoratori agricoli stranieri dopo la pandemia: dinamiche di cambiamento nel Sud Italia
Caruso, Francesco Saverio;Corrado, Alessandra
;Macciani, Camilla
2024-01-01
Abstract
La pandemia da Covid-19 ha fatto emergere come essenziale il ruolo dei lavoratori di origine straniera per il sistema agroalimentare, tuttavia ha reso anche più evidente la vulnerabilità di molti di questi lavoratori, in virtù delle condizioni di impiego e di vita, ma anche dello status giuridico-amministrativo. Questo contributo analizza il nesso agricoltura-migrazioni presentando i repentini cambiamenti nella composizione della forza lavoro impiegata in agricoltura, in termini di nazionalità e cittadinanza, secondo una tendenza che ha trovato un’accelerazione con la pandemia, per poi soffermarsi sugli esiti degli interventi istituzionali indirizzati ad affrontare le gravi condizioni di sfruttamento e marginalità dei lavoratori migranti nella Capitanata in Puglia e nella Piana di Gioia Tauro-Rosarno in Calabria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.